Un problema particolarmente sentito dalla popolazione che vorrebbe trovare una farmacia aperta 24 ore su 24 per garantire un servizio fondamentale, senza costringere i cittadini a rincorrere il servizio di reperibilità per le urgenze attivo in una sola struttura. Ad accendere la miccia è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luigino Bucchi in Consiglio comunale, scoperchiando una pentola che ribolliva da anni.
“Alla nostra interrogazione sulle motivazioni che impediscono a Cerveteri di avere uno sportello farmaceutico notturno – afferma Bucchi – il sindaco Elena Gubetti ci ha risposto che la mancata attivazione del servizio sarebbe dovuto alla carenza di personale. Una giustificazione inaccettabile in una città come Cerveteri che complessivamente sul territorio accoglie oltre quarantamila abitanti che nella stagione estiva si raddoppiano con l’arrivo dei villeggianti soprattutto a Cerenova e Campo di Mare. Disponiamo di sei farmacie comunali gestite dalla municipalizzata Multiservizi Caerite, ci sono varie strutture private, è assurdo che non si possa trovare un accordo per garantire la continuità del servizio. Come avviene nei comuni limitrofi dove questo settore funziona regolarmente da anni. Abbiamo contattato la Multiservizi Caerite che ha assicurato di essersi già attivata in questo senso, un progetto di massima ci sarebbe, auspichiamo che l’amministrazione comunale possa imprimere un colpo di acceleratore in un disservizio che penalizza migliaia di cittadini. Vigileremo affinchè il tutto non finisca nel buio di in un cassetto municipale come spesso succede a Cerveteri”.

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