Pedonalizzare viale Italia a Ladispoli? No, grazie

Sul web è arrivata una proposta che sinceramente lascia perplessi e che fa venire il dubbio che i promotori non conoscano a fondo la realtà del traffico e della vivibilità nel centro di Ladispoli.Su una piattaforma internet nota per lanciare petizioni popolari di ogni genere, è comparsa infatti la proposta  di richiedere la pedonalizzazione di viale Italia a Ladispoli, ovvero chiudere in pratica al traffico in modo permanente il corso principale della città. Secondo gli autori della proposta, trasformare viale Italia in una gigantesca isola pedonale permetterebbe “di avere il corso come unica, naturale passerella che, dalla stazione ferroviaria, conduce cittadini e turisti fino al mare. La chiusura totale al traffico e il permesso di scaricare merci in determinate fasce orarie, permetterebbe di utilizzare la carreggiata centrale per organizzare i dehors delle varie attività di ristorazione”. 

Inoltre, sempre secondo chi ha avuto l’idea, chiudere al traffico viale Italia consentirebbe anche  “l’installazione di chioschi per le informazioni turistiche, la ProLoco ed associazioni di volontariato, pensando anche a coloro che prestano opera di Primo Soccorso, andando a chiudere il cerchio dell’ospitalità offerta dalla città, con una reale e tangibile presenza sul territorio. Lasciando i marciapiedi liberi, si permetterebbe a tutti i cittadini di poter camminare in libertà, senza impedimenti ed ostacoli”.

Aldilà delle buone intenzioni, sorge il sospetto che gli autori della petizione non conoscano a fondo la realtà del centro di Ladispoli. Chiudere al traffico ed alla sosta viale Italia significherebbe congestionare la circolazione nelle arterie limitrofe, già asfissiate dal passaggio costante di veicoli. Senza dimenticare che togliere la sosta su viale Italia comporterebbe la caccia sfrenata ad un parcheggio sempre nelle arterie limitrofe dove già attualmente per i residenti è complicato trovare un posto dove lasciare l’automobile. Vi immaginate le centinaia di veicoli in sosta sul viale costretti a cercare un parcheggio in via Fiume, via Palermo, via La Spezia, via Napoli, via Livorno e via Bari dove già adesso un parcheggio non si trova per molte ore del giorno? Insomma, trasformare viale Italia in una gigantesca isola pedonale non appare l’idea giusta nemmeno per aiutare i commercianti visto che in molti, per evitarsi la lotta alla ricerca di un parcheggio, preferirebbero andare a fare shopping in quartieri di Ladispoli dove esistono ampie aree di sosta. E che dire alla Flavia Servizi, che gestisce le strisce blu, che perderebbe migliaia di euro l’anno con la cancellazione dei parcheggi a pagamento sul corso principale della città? Insomma, idea da rispedire al mittente, nella speranza che il Comune non la prenda nemmeno in considerazione.