di Giovanni Pimpinelli
Tra le tante discussioni che stiamo ascoltando in queste settimane c’è anche quella relativa all’installazione di playoff regionali in Eccellenza, che si andrebbero ad aggiungere a quelli nazionali che conosciamo. Ma nelle altre regioni cosa succede? Siamo andati a scoprirlo e per motivi di comodità abbiamo visto come si sono comportati i Comitati nella scorsa annata, quella 2023-24, nei 19 casi presi in esame (la Valle d’Aosta è accorpata al Piemonte). Ebbene: quasi tutte le regioni hanno i playoff regionali, per decretare chi parteciperà a quelli nazionali. Le uniche a non farli sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Molise ed Umbria, tutte regioni molto più piccole rispetto al Lazio e che adottano il girone unico. Il Lazio è l’unica regione con doppio girone (poi c’è la Lombardia che ne ha tre), che non ha i playoff regionali. Gli spareggi sono strutturati quasi tutti nella stessa maniera: dalla seconda alla quarta (c’è chi aggiunge anche la quinta), con semifinali e finale in gara secca. In nessuna regione si incrociano i gironi, si rimane sempre con le formazioni di quel raggruppamento. Rimane saldo il fatto che la prima classificata di ogni girone vada direttamente in serie D. Fa eccezione a questo ragionamento la Puglia, che è l’unica ad avere i gironi con solo 14 squadre, ma è anche l’unica che assegna le promozioni tramite i playoff, dopo gli scontri tra le prime due classificate, cosa che decreta anche chi va agli spareggi nazionali. Va specificato che c’è la regola, così come i playout, degli otto punti: in alcune regioni i playoff sono saltati per la differenza di punti in classifica, qualificando, ovviamente, chi era davanti. E quanto durano questi playoff? Solo due settimane. Nel primo weekend le semifinali e nel secondo la finale. La regular season finisce a fine aprile e poi subito la parte decisiva della stagione. Tutto concluso entro la metà di maggio.
Abruzzo NO, girone unico a 18
Basilicata SI’, girone unico a 16, spareggi seconda, terza e quarta in gare secche
Calabria SI’, girone unico a 16, spareggi dalla seconda alla quinta, in gara secca
Campania SI’, doppio girone a 18, spareggi seconda, terza e quarta dello stesso girone in gare secche
Emilia Romagna SI’, doppio girone a 18, spareggi dalla seconda alla quinta, in gara secca
Friuli Venezia Giulia NO, girone unico a 18, tra l’altro l’anno scorso seconda e terza a pari merito, hanno deciso gli scontri diretti
Liguria SI’, girone unico a 18, spareggi seconda, terza e quarta in gara secca
Lombardia SI’, tre gironi a 18, spareggi dalla seconda alla quinta, semifinale e finale in gara secca
Marche SI’, girone unico a 16, spareggi dalla seconda alla quinta, in gara secca,
Molise NO, girone unico a 16
Piemonte e Valle d’Aosta SI’, due gironi a 16, spareggi dalla seconda alla quinta, in gara secca,
Puglia SI’, due gironi a 14, prime due dei gironi ai playoff, che mettono in palio promozione e playoff nazionali
Sardegna SI’, girone unico a 18, spareggi dalla seconda alla quinta, in gara secca,
Sicilia SI’, due gironi a 16, spareggi dalla terza alla quinta, in gara secca
Toscana SI’, due gironi a 16, spareggi dalla seconda alla quinta, in gara secca
Trentino Alto Adige SI’, girone unico a 16, spareggio seconda-terza per i playoff nazionale
Umbria NO, girone unico a 16,
Veneto SI’, due gironi a 16, spareggi dalla seconda alla quinta, in gara secca

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