A cinque giornate dal termine del campionato il Girone A di Eccellenza ha di fatto emesso il primo verdetto. Il Pomezia ha blindato il primo posto in classifica, il vantaggio di 5 punti su W3 Maccarese e Cimini appare incolmabile per la capolista che si appresta a veleggiare verso gli spareggi promozione con le prime della classe degli altri due gironi.

Manuel Vittorini, sostituito per infortunio (foto dal profilo della Favl Cimini)
L’ultimo vero ostacolo per la squadra del mister Scaricamazza era la trasferta di Vignanello, match che in realtà si è rivelato nemmeno troppo impegnativo per il Pomezia che non ha faticato a portare via un pareggio nonostante fosse sceso in campo senza quattro titolari tra cui Teti e Passiatore. Sul campo di una Cimini inconcludente, tatticamente sballottata da un modulo palesemente poco consono al neo tecnico Ledesma, il big match si è rivelato un noiosissimo 0-0. La Cimini non ha mai impegnato il portiere ospite, il Pomezia nel finale ha avuto l’occasione della vittoria, cogliendo un clamoroso palo con Otero. Sono molti gli interrogativi sulla Cimini dopo questa magra prestazione che segue di una settimana la mediocre prova offerta contro un Ladispoli che giocava in inferiorità numerica. A che è servito il cambio tecnico se poi si va in campo con il tradizionale 3-5-2 che a qualcuno non era piaciuto tanto da definirla tattica difensivista? Qualcuno lassù tra i monti si è accorto che la Cimini nelle ultime due partite ha tirato tre volte in porta? In attesa che arrivino risposte, ma ne dubitiamo, la realtà dei fatti dice che il Pomezia è volato via e che al secondo posto si è piazzata ora anche la W3 Maccarese che in due partite ha recuperato quattro punti alla Cimini, riaprendo la corsa ai play off.

La festa della W3 per l’aggancio al secondo posto
Sul difficile campo dell’Ottavia i bianconeri hanno sofferto, rimontato con Mirko Troccoli e Luca Di Giovanni su rigore lo svantaggio iniziale di Fondi. E’ una W3 Maccarese che ci crede, ha coronato la rincorsa al secondo posto, appare in gran salute, si prepara domenica prossima allo scontro diretto sul terreno di Vignanello dove troverà una Cimini palesemente in difficoltà e forse priva di bomber Vittorini che ieri ha ricevuto un duro colpo nei minuti iniziali tanto da dover poi essere sostituito. La W3 è la più bella sorpresa in testa alla classifica, un lavoro certosino quello del club del vice presidente Andrea Persi che per forma fisica ed emotiva appare ora il favorito per la corsa al secondo posto e play off promozione.
Chi si mangia le mani è il Civitavecchia. Il pareggio per 1-1 a Fiumicino sembra tanto il de profundis alle speranze di agganciare il secondo posto, non è bastata tanta volontà e varie occasioni da goal per fare bottino pieno ed avvicinare la vetta della graduatoria. Il goal di Parini dopo pochi minuti ha condizionato la gara, Cerroni ha pareggiato ma poi i portuali hanno sbattuto contro il muro del Fiumicino che si è rilanciato per un posto di vantaggio nei play out alla luce degli altri risultati delle dirette concorrenti per la salvezza. Per il Civitavecchia i 5 punti di distacco dal secondo posto appaiono veramente una distanza incolmabile a 5 gare dal termine del torneo.

La gioia del Ladispoli per il derby vinto
(foto dal profilo ufficiale della società)
In zona salvezza c’è stato un vero e proprio terremoto che ha rimescolato tutte le carte e gettato in guai seri l’Aranova, asfaltata 0-3 in casa da un eccellente Certosa che ora vede vicinissima la salvezza diretta e può addirittura puntare al prestigioso quinto posto. Clamoroso il passo indietro dell’Aranova che deve comunque recuperare una partita e può ancora tentare di acciuffare il settimo posto che significa evitare gli spareggi. Chi si è di fatto tolto i pensieri è il Ladispoli che a Cerveteri ha vinto 3-2 il derby, meritando i tre punti con un secondo tempo di grande intensità. Il Cerveteri ha giocato inizialmente bene. ha segnato un gran goal con Pacenza ma ha commesso l’errore di non approfittare del momento di difficoltà dei rossoblu che alla fine del primo tempo ha pareggiato con un magnifico goal di Toscano. Una rete che ha fatto crollare le certezze del Cerveteri, nella ripresa in campo c’è stato solo il Ladispoli, ancora Toscano su rigore e il giovane Catese hanno chiuso il match che permette al club del mister Michele Micheli di volare a quota 39 punti, la salvezza è ad un passo. Per il Cerveteri una brutta sconfitta, il derby era atteso con trepidazione dai tifosi, tanta gente ieri sugli spalti dello stadio Galli. Ora il tecnico Marco Ferretti dovrà lavorare sulla testa dello spogliatoio per assorbire la delusione e continuare il cammino verso la salvezza.
Il vero tonfo lo ha fatto il Parioli. Travolto 1-4 in casa dall’Atletico Vescovio che lodevolmente non molla e continua a giocare come se la salvezza fosse ancora possibile. Davvero incredibile la sconfitta dei ragazzi del mister Mario Lenzini che avevano impensierito il Pomezia nel turno precedente. La classifica non è bella ora per il Parioli, agganciato dal Fiumicino, a serio rischio di giocare gli spareggi in posizione di svantaggio. Un balzo importante lo ha compiuto l’Astrea che ha rifilato tre goal al Campus Eur, arrivando a soli 3 punti dalla salvezza diretta. Una prestazione tutto cuore dei romani che sembrano usciti dal tunnel, mentre il Campus Eur si ritrova ora addosso tutte le diretti concorrenti. Rialza la testa la Boreale che rifila un 4-0 al Grifone e torna ad agganciare il settimo posto che vale la salvezza diretta. Mercoled’ 30 marzo si torna in campo per il turno infrasettimanale, la 26° giornata non dovrebbe provocare particolari scossoni in vetta, mentre in coda sono in programma veri e propri spareggi. Ma ne parleremo prossimamente.

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