Il Città di Cerveteri sfodera una prestazione di carattere e concretezza a Santa Marinella, vince il derby e vede la qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia di Promozione.
Un 2-1 frutto di una prestazione di carattere e determinazione, la differenza l’ha fatta l’approccio al match che i verdeazzurri hanno affrontato con una cattiveria agonistica già da clima campionato. Erano anni che il Città di Cerveteri non espugnava Santa Marinella, ora sarà sufficiente un pareggio nella partita di ritorno domenica prossima allo stadio Galli per proseguire il cammino nella competizione. Gli etruschi sono partiti a mille, hanno trovato il goal dopo una manciata di minuti con Ferruzzi, lesto a sfruttare un pasticcio difensivo dei padroni di casa, controllando poi la gara senza correre particolari rischi. Nel secondo tempo, tra il grande caldo e la presenza in campo di molti ex, il derby diventava nervoso, fioccavano i cartellini gialli, il Santa Marinella pareggiava a venti minuti dalla fine con un preciso colpo di testa di Gallitano sull’ennesima palla inattiva che creava problemi alla difesa del Città di Cerveteri. Una carenza su cui il mistero Marco Ferretti dovrà lavorare assiduamente dato che gli unici rischi i verdeazzurri li hanno corsi solo su calci da fermo. Ma il Città di Cerveteri voleva vincere, trovando con Brizioli in mischia il goal del successo al 75°. Poi non accadeva nulla, salvo l’espulsione nel recupero del capitano Simone Piano per doppia ammonizione. Soddisfatto il tecnico cerite per la vittoria e la prestazione.
“Obiettivamente – afferma il mister Marco Ferretti – abbiamo disputato una buona gara, giocando senza sbagliare. Siamo stati compatti e ordinati, alla pari del Santa Marinella, squadra che punta al vertice della classifica. Una vittoria che potrebbe avere un significato sul morale, anche se in realtà è figlia di una prestazione in cui abbiamo avuto alcuni meriti.. Vorrei ringraziare i tifosi, erano tanti, ci hanno incitato e sostenuto a gran voce”. Al fischio finale la squadra è corsa a festeggiare nello spicchio di tribuna dove c’erano una cinquantina di chiassosi tifosi del Città di Cerveteri. Da Santa Marinella si ritorna con la certezza che il presidente Andrea Lupi ed i dirigenti hanno costruito un gruppo omogeneo e compatto che non molla mai la presa. Una compagine agonisticamente feroce al punto giusto che deve solo maturare un pò di esperienza nei momenti cruciali delle partite.
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