Cerveteri Ladispoli Litorale Scuola

Progetto pilota dell’istituto Di Vittorio di Ladispoli contro bullismo e cyberbullismo

Secondo step per il corso di formazione destinato a docenti e studenti e finalizzato all’acquisizione delle conoscenze e competenze utili per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, aiutando chi ne è vittima. Basato sul metodo della peer education, l’iniziativa formativa si è articolata in diversi appuntamenti che hanno visto la partecipazione di 8 studenti dell’Istituto “Giuseppe Di Vittorio” e di 3 docenti (la Prof.ssa Francesca Acocella, la prof.ssa Anna Lisa Sorce e il Prof. Daniele Manzo). Tutto è nato da una proposta del Rappresentante degli Studenti nella Consulta Provinciale Simone Quattrocchi: “Durante una delle nostre assemblee – ha spiegato lo studente dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli – abbiamo affrontato vari temi di particolare importanza. Fra questi, il problema dell’hate speech e del cyberbullismo.

Ci è stato quindi descritto un Progetto-pilota di formazione che avrebbe coinvolto 21 Istituti scolastici della Provincia di Roma. Ho pensato immediatamente di proporlo alla Dirigente scolastica della mia scuola perché mi ha colpito la possibilità di un percorso “trasversale” e condiviso che avrebbe visto docenti e studenti combattere insieme, sullo stesso fronte, per aiutare chi subisce atti di prevaricazione o di violenza. E’ innegabile che una strategia di “peer education” sia, in questi casi, più efficace perché noi possiamo parlare lo stesso linguaggio dei nostri coetanei e dunque abbattere più facilmente quel muro di riserbo e diffidenza che spesso, per autodifesa, si crea fra giovani e adulti. Siamo molto soddisfatti del percorso di formazione cui abbiamo partecipato perché ha rappresentato per noi un’occasione preziosa per approfondire questi temi. Al termine abbiamo anche realizzato un cortometraggio e un altro lavoro in Powerpoint che rimarranno come testimonianza e “sintesi finale” di questa straordinaria esperienza”. “Oggi siamo arrivati alla fine di questo grande Progetto.Dopo svariati incontri svolti presso l’Istituto De Amicis-Cattaneo di Roma, dove abbiamo seguito, con la Dottoressa Sofia Listorto, il percorso di formazione per diventare Peer Educator, oggi ho avuto l’onore di rappresentare il mio Istituto al Convegno finale che si è svolto a Frosinone presso l’I.I.S. Bragaglia dove erano riunite tutte le scuole della Regione Lazio che hanno partecipato al Progetto.Nel Convegno di oggi – ha spiegato Simone Quattrocchi –sono stati scelti soltanto 5 Istituti per la proiezione dei video fatti dagli studenti. Con grande orgoglio posso dire che uno di quei 5 Istituti era proprio il nostro. Alla fine della proiezione, ho ricevuto i complimenti da tutta la sala e dai Dirigenti scolastici dei vari Istituti presenti al convegno.Ringrazio i Docenti che ci hanno accompagnato al corso: la Prof.ssa Francesca Acocella, la Prof.ssa Anna Lisa Sorce, il Prof. Daniele Manzo. Un ringraziamento speciale va alla Prof.ssa Rosa Torino che ci ha coordinato in tutte le attività. Ma desidero ringraziare anche la Dirigente scolastica Prof.ssa Giovanna Giammarruto del “De Amicis-Cattaneo” di Roma per la calorosa accoglienza che ci ha riservato durante il corso presso il suo Istituto e il Dirigente scolastico Prof. Fabio Giona del “Bragaglia” di Frosinone per averci ospitato ed accolto quest’oggi. Il mio grazie va anche a tutti i ragazzi che hanno preso parte al Progetto e la classe 2A AFM per l’impegno profuso nel realizzare il video con noi.Infine – ha concluso il Rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti Simone Quattrocchi – voglio ringraziare ancora la mia Dirigente scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa per aver accettato questo Progetto che ha consentito al nostro Istituto di confrontarsi con altre realtà scolastiche e a tutti noi di acquisire importantissime conoscenze indispensabili per contrastare il fenomeno del bullismo e per aiutare chi ne è vittima. Grazie a tutti”.

E così, dopo le lezioni che si sono svolte all’Istituto Superiore “De Amicis-Cattaneo” in via Galvani a Roma, il Progetto “Noi con voi possiamo farcela”ha visto gli allievi diventarepeer educator nelle Classi del Biennio della loro scuola. “Abbiamo pianificato il calendario degli incontri – ha precisato la Prof.ssa Rosa Torino, Docente di Diritto e Referente delle attività di contrasto al bullismo all’Istituto Alberghiero – Ringrazio i docenti Francesca Acocella, Daniele Manzo e Anna Lisa Sorce per il loro impegno e rivolgo il mio “buon lavoro” ai nostri 8 studenti peer educator che stanno aiutando i loro compagni a comprendere i rischi legati ad atteggiamenti prevaricanti e violenti e, soprattutto, ad acquisire gli strumenti necessari per contrastare il diffondersi di questi fenomeni . Si tratta di un’iniziativa importantissima cui abbiamo aderito immediatamente. Proseguiremo su questa strada”.

“Il progetto Noi con voi possiamo farcela è stato ideato affinché i ragazzi intervengano all’interno delle scuole per affrontare casi di bullismo e cyberbullismo. – ha commentato Damiano De Angelis, uno degli allievi che hanno preso parte all’iniziativa – In prima persona ho provato e verificato l’efficacia dell’iniziativa, riscontrando negli studenti interesse e partecipazione. La nostra scuola si è divisa in due gruppi che hanno operato in diverse classi adottando i metodi che ci sono stati insegnati durante gli incontri fatti con la Prof.ssa Claudia Munaro e il Prof. Daniele Fedeli e che si sono rilevati utili per lo svolgimento delle attività nelle classi. I due team hanno realizzato due progetti rappresentativi della nostra scuola. Nello specifico, il mio gruppo composto da me, Carolina Parri ed Emiliano Masapollo, ha realizzato una chat falsa che riproduceva un caso di cyberbullismo; l’altro, invece, ha riprodotto un video sullo stesso tema. Entrambi i progetti sono stati presentati durante l’ultimo incontro che si è svolto mercoledì 8 maggio, concludendo la formazione di noi, divenuti Peer Educator. Io credo fortemente in questa iniziativa – ha concluso Damiano De Angelis – e penso che debba essere riproposta tutti gli anni per trovare altri ragazzi disposti a dare il loro contributo affinché questo argomento non rimanga solo un problema astratto, ma si trasformi in azione costante in grado di contrastare un fenomeno purtroppo in continua crescita”.

Mercoledì 15 maggio nell’Aula Magna dell’I.I.S. Bragaglia a Frosinone si è svolta la giornata conclusiva del Progetto con le relazioni del Preside Prof. Fabio Giona, della Dott.ssa Alessia Vagliviello (U.S.R. Lazio), Referente per le Consulte studentesche del Lazio e Referente regionale delle Attività relative al contrasto del bullismo e cyberbullismo, di diversi pedagogisti e Dirigenti scolastici del Lazio. “Un incontro di estrema rilevanza – hanno commentato la Prof.ssa Francesca Acocella e il Rappresentante della Consulta Studentesca Simone Quattrocchi che hanno partecipato all’evento – per fare il punto e consolidare i risultati raggiunti, guidati da uno straordinario spirito di condivisione che si è dimostrato in grado di unire le forze di tutti. Perché è proprio così: noi con voi possiamo farcela”.

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