Le forze dell’ordine avevano avvisato i tifosi di Lazio e Roma prima del derby di domenica scorsa, giocato dopo tanti anni in notturna.
Se ci fossero stati disordini sarebbe calata la mannaia sulle tifoserie che purtroppo non hanno raccolto l’appello, i violenti come hanno scritto oggi i giornali hanno cercato a più riprese lo scontro e agito in modo da superare il cospicuo dispositivo di ordine pubblico. Numerosi petardi hanno creato un clima di forte tensione culminato nello sfondamento di alcuni esagitati del dispositivo di filtraggio. Neutralizzato un arsenale di coltelli, taglierini, spranghe, aste di bandiere con lame applicate, scovati nelle vicinanze dello stadio Olimpico. Alla luce degli incidenti, peraltro nell’anno del Giubileo, le autorità competenti avrebbero deciso che il derby di ritorno del 13 aprile si giocherà probabilmente alle 12,30 sia per evitare che le forze dell’ordine siano impegnato per 24 ore, sia perchè con la luce del giorno è più facile controllare tutta la zona attorno allo stadio. Un provvedimento è invece già ufficiale: Divieto di vendita dei biglietti ai residenti della regione Lazio e contestuale annullamento di quelli già venduti per Bologna-Roma in programma domenica prossima, per Verona-Lazio in programma il 19 gennaio, per Udinese-Roma in programma il 26 gennaio e per Cagliari-Lazio in programma il 3 febbraio.
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