Qualcosa si muove per l’assistenza sanitaria in caso di emergenza a Ladispoli e Cerveteri. Un piccolo ma significativo passo che conferma come la battaglia avviata da Ortica Social e dalle forze politiche in modo trasversale stia iniziando a fare breccia in ambito regionale. La notizia che abbiamo appreso in queste ore è che dal primo agosto una nuova ambulanza, in convenzione, sarà presente 24 ore su 24 presso l’ex Posto di primo intervento della via Aurelia a Ladispoli con il compito di trasportare immediatamente in ospedale i casi più gravi. Una notizia importante perchè le persone colte da malanni seri non dovranno più attendere l’arrivo delle ambulanze del 118 che ormai sono travolte dalle telefonate dei cittadini di Ladispoli e Cerveteri che non si fidano più ad andare all’ex Posto di primo intervento, depotenziato a semplice ambulatorio dove medici ed infermieri non possono più fare praticamente nulla rispetto al passato. E’ ovvio che il clamore mediatico stia iniziando a dare i suoi frutti, con soddisfazione abbiamo visto che i politici di tutti i colori stanno affiancando questa iniziativa che ribadisce come i 90 mila residenti di Ladispoli e Cerveteri, che in estate diventano il doppio, non possono essere lasciati senza un vero posto di primo intervento. Non come adesso dove, con amarezza, medici ed infermieri sono costretti a dire ai cittadini di andare al pronto soccorso di Civitavecchia, Bracciano o Roma perchè all’ex Posto di primo intervento di Ladispoli non si fanno nemmeno gli elettrocardiogrammi, ne si mettono i punti di sutura alle persone ferite. Ben venga l’ambulanza nuova che accorcia i tempi per i ricoveri in ospedale, ma la battaglia continua e lo slogan è sempre lo stesso: Ladispoli e Cerveteri rivogliono il Posto di primo intervento!
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