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Quel cesso di calcio

di Ugo Russo 

E basta! Non se ne può proprio più. Non bastasse il campionato, è tornata la coppa italia ed ora si appresta a riempire le nostre giornate la tornata di coppe europee; ergo, si continua a giocare tutti i giorni. Ma se fosse stato il calcio di una volta sarebbe stato bellissimo poter godere di un certo spettacolo, tale, probabilmente, da attenuare e portare un minimo sollievo al bruttissimo periodo che stiamo vivendo; però, dato che la noia impera sovrana nella maggior parte degli incontri, con tante emerite pippe sopravvalutate che si sentono pure importanti e allora: calcio, fai schifo! Credo che mai come questa volta in cui abbiamo potuto distaccarcene, con le due settimane di stop per lo stage della nazionale, nessuno (tranne qualche “malato”) ne abbia sentito la mancanza.Quanto avviene sul campo, ripeto, suscita poco entusiasmo; le nuove tecnologie, Var in primis, si continuano a rivelare un autentico fallimento (sempre in relazione ai tantissimi soldi che sono stati spesi per metterle in azione), anche perché usare il citato Var dipende di volta in volta da una scelta umana; non si è mai vista una pletora di nomi sconosciuti di arbitri come quella di quest’anno e più sono carneadi più sbagliano. Tenendo presente che sbagliano spesso pure i più noti si capisce come non è preservata la regolarità del campionato e che più andiamo avanti, più assisteremo a risultati fasulli. E impazzano le polemiche. Scritto anche della inconsistenza dello spettacolo calcistico e dei parecchi giocatori che dovrebbero cambiare mestiere, ecco spiegato perché da lungo tempo sto cercando di convincere i lettori a seguire altri sport indubbiamente più appassionanti.

Fuori, dietro le scrivanie, le cose non vanno granché meglio, anzi… Molte società sono al limite del collasso e non si capisce come a certe, indebitate fino al collo, sia stato permesso di muovere capitali sia nella sessione estiva che in quella invernale di mercato. I vertici dell’italica pedata sono, per restare in tema, nel pallone e devono inventarsi escamotage per andare avanti. Dopo le dimissioni di Dal Pino da presidente della lega di serie a, per evitare un commissariamento che col passare dei giorni pareva inevitabile, l’assemblea ha eletto Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, come vicepresidente che deve stare in carica, per ora in sostituzione. La domanda, per dirla alla Lubrano, sorge spontanea: ma allora perché Percassi, persona degnissima, non è stato direttamente eletto presidente? Quali altre tresche si nascondono? Perché meno chiarezza ci sarà e peggio andrà a finire questo sport, un tempo, che sembra sempre più lontano, “il più amato dagli italiani”. Oggi, comunque, c’è un’altra assemblea di lega: sarà la volta buona?

VA TUTTO BENE… ECCO PERCHE’ CI PARLANO SEMPRE DI NUOVI VIRUS – Inevitabilmente si torna a parlare di pandemia. Ormai è palese che per non dare i ristori, i cui soldi evidentemente se li sono già mangiati, riaprono ogni cosa; le mascherine non servono più, e tutti fra un po’ sulle piste da ballo a cimentarsi nel cha-cha-cha o nei lenti appassionati “guancia a guancia”; torneremo in massa negli stadi, attaccati come sardine, ad alitarci in faccia la gioia o la delusione per un gol segnato o mangiato; e i nostri virologi o i governanti continuano a sparare cazzate a destra e manca, con cifre a piffero, senza considerare che il numero che ci interessa di più è quello dei decessi giornalieri che è sempre molto alto e non ha eguali in europa. Però, almeno, hanno la capacità di tenerci su di morale e di non ammorbarci con altre brutte notizie. Sotto questo aspetto si inquadrano le parole di draghi nell’ultima conferenza stampa di venerdì passato: “C’è un rallentamento negli ultimi tre mesi”: ma non eravamo già sotto traccia, a un livello che peggio non si poteva? Poi, quel suo tono come se questo stato di cose fosse sempre colpa dei cittadini, non del governo che presiede, tant’è che ha aggiunto: “ho piena fiducia nei miei ministri”!!!!! Sì? I cittadini hanno l’unica colpa di averli sopportati troppo fino ad ora.

E inoltre a tenerci allegri, l’ultima notizia in materia di virus che arriva dalla gran bretagna. Pare sia stato isolato un nuovo virus, scoperto su due cittadini britannici di ritorno dall’Africa- Sarebbe una sorta del terribile Ebola (lo ricordate?) con effetti, pare, molto meno devastanti. Ma intanto uno dei due è morto, l’altro sembra stare abbastanza bene. Non so se avete sentito dove si è generato il virus e avete in qualche modo collegato la cosa. Tutto il resto della “meravigliosa” europa ha chiuso i confini per non fare entrare migranti specie da quelle zone; l’unica ancora a gambe aperte è sempre la cara italia che ne continua ad ospitare centinaia ogni giorno. Alla luce di questo ultimo fatto non potremmo chiudere anche noi? Per la serie: non si finisce mai! Anche perché, forse, il terzo mondo siamo diventati noi e mi spiego di seguito.

QUEGLI SPOT COL LASCITO – Saranno diventati una ventina di tutti i colori e sapori. Tra questi, tra l’altro, ci saranno pure quelli veri, reali che dispongono e usano nella maniera migliore i soldi introitati. Ma in questo mondo in cui uno frega l’altro non possiamo essere sicuri di tutti. E poi è VERGOGNOSO farci sentire responsabili con parole di acre monito della salute delle, per lo più, povere creature immortalate nelle immagini. Malattie, ricerche, cure che dovrebbero essere di assoluta competenza della nostra sanità e che invece vengono scaricate sui cittadini. Con tutti i soldi che, da tempo, si dice siano entrati nelle casse del nostro governo, forse bisogna cambiare sostantivo: tasche invece di casse!!! Non basta: su almeno tre di questi venti spot, il “dona 10 euro”, “dona 15 euro”, “dona 9 euro” e il “grazie” finale che pare che qualcuno ti stia fucilando se non lo fai, è stato sostituito con “fai un lascito testamentario”. Oh! Ma che pensate che all’italiano escano i soldi dalle orecchie? Qui non ci sono le briciole per comprare da mangiare ed ora ci hanno messi di fronte pure al problema del caro-bollette! Mandate qualcuno alla Caritas quando è ora di pranzo!!! Troverete anche ex avvocati, ingegneri e altre categorie di gente che per antonomasia dovrebbero guadagnare fior di quattrini ed ora dormono in macchina o su materassi di fortuna alla stazione! Questo è diventato il terzo mondo… Bisognerebbe controllare se alle televisioni africane mandano spot di richiesta fondi per sventurati bambini o quant’altro che nel nostro paese muoiono di malattie, di stenti e di inedia. O se la “cara” europa, che se ne fotte di noi, fa qualcosa per aiutarci. Anzi, per darci i soldi che poi ci spettano vuole che rispettiamo i paletti di crescita che ci impone. Per fare, loro, ancora più soldi e spartirseli. Dovreste mettere la testa nell’oggetto rappresentato nella foto sotto al titolo e tirare la catena!

 

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