Litorale Russo, ma non dormo Ultim'ora

QUELLE PUNTURE “DISPETTOSE”

di Ugo Russo 

L’umanità sta vivendo uno dei periodi più tristi della sua intera storia per un susseguirsi di accadimenti mai foriero di possibili sviluppi positivi ma alimentato dal buio più profondo: dal covid alla guerra, con passaggi affatto rassicuranti come la peste suina, il vaiolo delle scimmie, il colera che fanno il paio con i problemi che, per quanto riguarda gli italiani, si portano appresso tutti i giorni e che semmai vanno ad ingigantirsi nella loro gravità. All’uopo, come non pensare alla mancanza di lavoro, ai salari che rispetto agli anni prima del (maledetto) euro non solo non sono aumentati ma sono addirittura diminuiti come da nessuna parte al mondo; diretta conseguenza l’aumento della povertà assoluta in milioni e milioni di famiglie indigene che non reggono più al caro vita, alle bollette assurde, a ogni cosa che aumenta senza un minimo di aiuto alle spalle (un governo che le sostenga con giusti mezzi ed illuminanti idee). Ma torniamo a discutere dell’intero pianeta. Le cose vanno malissimo e non lasciano presagire un gran futuro perché siamo retti da gente incapace e mettete voi, amici lettori, tutti gli altri epiteti che ritenete giusti e meritati. E’ scomparso il dialogo, il volersi confrontare seduti a un tavolo per trovare le idonee soluzioni. Ognuno, piccolo o grande che sia, vuole fare come gli pare, vuole spadroneggiare e senza usare mezzi termini arriva a dire “che c’è un profondo odio” verso altri paesi. Questo fa precipitare i rapporti, ci fa dimenticare di poter guardare serenamente negli occhi chi incontriamo e rende ancor più nebuloso il domani. E a proposito di questo arriviamo al punto più negativo e problematico tra tutti quelli citati finora: i giovani, che dovrebbero garantire il futuro alle varie nazioni. Si segnalano solo per episodi orribili e terribili, non hanno voglia di far nulla se non delinquere, sui quali giovani, insomma, non puoi fare alcun affidamento. Chi ancora li difende dice: “Su questa voglia di trasgredire ha inciso molto il lockdown: SI!!!!!????? Ve li siete scordati, prima della pandemia, i rave-party, gli stupri, le baby-gang, gli omicidi? No, è proprio una generazione che non va, verrebbe quasi da dire: altro che fare figli! Come ti giri giri si rendono protagonisti di fatti che definirli incresciosi è un eufemismo. Non vogliamo tornare alle recenti “performances” di Peschiera del Garda con prima la rissa e poi le molestie sessuali, alcune consumate, con una trentina di sospettati, non ragazzini ma maledetti, criminali, zozzi, luridi, bastardi, bavosi, presto assassini, da condannare almeno a trent’anni in cella di rigore (e con i cari bimbi stranieri, grazie governo!, che hanno fatto ampiamente la loro parte), no, quelle di cui vogliamo scrivere sono vicende che si stanno propagando, e neppure lentamente, in tutta europa. Cosa si sono inventati questi giovanotti- al solito, molti minorenni – “di cui andare fieri e da additare ad esempio”? Hanno cominciato in gran bretagna per poi passare a tutto il territorio francese. Nelle discoteche più popolate e nei concerti, specie degli sozzoni con mille tatuaggi, anello al naso, piercing sulle palle, ecc., alcuni tra il pubblico hanno cominciato a sentire strane punture; di lì a poco la verità è venuta a galla. Il nuovo giochetto si chiama needle spiking, “punture selvagge”, qualcuno sbuca fuori dal gruppo e zac, come vede un braccio nudo di ragazze, soprattutto, o ragazzi inietta un ago e sapete cosa forma il siero presente nella siringa e inoculato ai malcapitati? La famigerata ghb, altrimenti nota come droga dello stupro! L’essere umano, benché giovane, non può più programmarsi nulla, deve (anche volutamente) rischiare la vita per una serata sballata senza che chi ne mette a repentaglio l’esistenza abbia di che pentirsene. Ci sono stati già degli arresti, ma la cosa non sembra affatto spaventare tutti quei proseliti che vogliono continuare nell’efferato giochetto.

Vedete, ironizzando (anche se sono momenti in cui c’è proprio poco da ironizzare) ho titolato QUELLE PUNTURE “DISPETTOSE”; altro che dispettose, questi sono gli ennesimi gesti da criminali cui ci hanno abituato i giovani di questa terra che, poverini, per non annoiarsi tirano fuori il peggio del peggio. Si dirà: ma i nostri cari virgulti stavolta non c’ entrano niente, in fondo questi fatti sono accaduti prima in inghilterra ed ora in francia. Non vi preoccupate che “arrivano i nostri” e molto presto, non le giubbe rosse e i cow-boys contro gli indiani ma i giovani di casa italia che sono abituati a recepire quasi sempre e soltanto le cose peggiori e quanto prima copieranno gli altri anche in questo. Fermo restando quel 30% di bravi ragazzi che ci teniamo ben stretti ma che, purtroppo, anch’essi stanno diminuendo a vista d’occhio come percentuale. Sono gli effetti di questa vita virtuale, priva di sentimenti, che invece di esseri con un cervello e dei valori sta partorendo degli ignobili mostri. Poi, va fatta una considerazione: i gestori delle discoteche, prima di lamentarsi sempre perché la pandemia li ha messi un mutande, intensificassero i controlli, rendessero gli ambienti un pochino più puliti da tutti i punti di vista. Perché altrimenti non sarà la pandemia a farle chiudere ma ben altri motivi. Oggi si va molto spesso in discoteca non per fare due salti con gli amici o con la propria ragazza, ma per fare cose illecite, ergo ci va anche gente poco raccomandabile. Per tutti questi giovani a cui “prude”, immagine poco edificante di questo articolo, troviamo tre-quattro isole in posti lontani, sperduti e sconosciuti della terra da cui, una volta portati non possono più tornare. Lì possono organizzare rave, le cose più brutte e delle quali vergognarsi, ma non ne abbiamo bisogno: toglietevi per sempre dalle palle! Con voi questo mondo, che pure ne avrebbe tanto bisogno, non avrà mai un futuro.

FATTI, NON PAROLE – Sta ricicciando fuori qualche virologo che, forse per aver finito i soldi avuti dalle aziende farmaceutiche e organizzazioni mondiali varie per fare ancora più pubblicità ai vaccini, sta cercando di riparlare dell’utilità dei “sieri miracolosi”. Poi, alla domanda: “Ma si è detto che questi vecchi vaccini non hanno efficacia sulle nuove varianti, che li facciamo a fare?”, silenzio assoluto, probabilmente perché non sanno rispondere. Ma quante inesattezze ci hanno propinato! La prima è quella, a cui nessuno ha voluto approfondire, quando ci dicevano che l’effetto maggiore della pandemia si ha con il freddo, il caldo attenua molto il virus. Bestemmia! Da che mondo è mondo i maggiori virus si sono propagati con alte temperature. Abbiamo monitorato la situazione della settimana appena trascorsa, con un caldo vicino ai 40 gradi, paragonandola allo stesso periodo dello scorso anno dove pure erano già in piena inoculazione i vaccini ma non c’era questo caldo: ebbene, tranne che in un giorno con pochi decessi in più, i contagi oggi sono 10-15 volte maggiori come numero e i morti attualmente superano quelli di 365 giorni fa!!! Però hanno riaperto tutto, che scherzi, altrimenti devono finalmente tirare fuori i ristori… Personalmente sono stato tra i primi a schierarmi in favore dei vaccini ma comincia ad esserci qualcosa che non quadra, con questi numeri e con l’abolizione di green pass e mascherine è come aver mandato l’italiano al macello. Senza più poter definitivamente condannare coloro che, sbagliando, non hanno fatto il vaccino e non hanno seguito le regole forse perché hanno capito che alla verità si sono mischiate fesserie ignobili.

E CA SUGNU FISSA? – Direbbero in Sicilia ma vale in tutta la nostra penisola. Dunque, il tutor del reddito di cittadinanza, la figura più inutile che esista (millesettecento euro puliti al mese senza fare un piffero) non trovano il lavoro agli altri che percepiscono il reddito ma sono certosini nello scovare quello che è stato assunto a tempo determinato per interrompere l’erogazione di questo robusto sussidio. Senonchè, chi trova un’occupazione deve lavorare sodo e magari prendere di meno di quello che percepiva con il reddito. Se è giovane (e rientra nel 30% di quelli menzionati sopra) si ritrova a fine giornata con la schiena piegata in due. Allora si fa la domanda: ma vale la pena, anche perché questo provvisorio lavoro finirà? Che sono il fesso di turno? Se fa parte di quel famigerato 70% lascia subito e torna a prendere il sussidio che, ovviamente, tiene tutto per sè (altro che dare qualcosa a casa…) per pagarsi i suoi vigliacchi vizietti o le cose che fanno vomitare solo a raccontarle.

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