Ladispoli Litorale

Quell’incivile vizio di parcheggiare negli spazi per i disabili a Ladispoli

Ostaggio degli automobilisti che parcheggiano davanti all’ingresso, infischiandosene delle difficoltà dei portatori di handicap. Sono sul piede di guerra le famiglie del “Polo delle disabilità” di via delle Viole a Ladispoli, da tempo costretti a chiedere l’intervento della polizia locale per poter accedere alla struttura diurna a cui fanno riferimento decine di persone con varie problematiche fisiche ed emotive. Nonostante sia palese che non si possono lasciare i veicoli davanti al cancello, peraltro l’unico ingresso disponibile, ci sono automobilisti arroganti che pur di sostare davanti alla propria abitazione, bloccano l’entrata. All’arrivo degli agenti della polizia locale talvolta si assiste a scene surreali, corredate dalle giustificazioni più fantasiose come la mancanza di un cartello di divieto di sosta o la distrazione nel non aver visto il grande giardino del “Polo delle disabilità”. Le famiglie dei disabili, e l’associazione “Nuove Frontiere” che gestisce per il Comune di Ladispoli la struttura, hanno più volte sollecitato una soluzione definitiva per evitare le mortificanti scene dei ragazzi diversamente abili in fila davanti al cancello, oppure costretti ad essere presi in braccio per accedere al centro di via delle Viole. Eloquenti le parole di Lucia Cordeschi, delegata comunale allo sportello per la tutela dei minori e già assessore alle politiche sociali nella prima Giunta del sindaco Alessandro Grando.

La delegata Lucia Cordeschi

«È assurdo che nel 2023 si debba ancora protestare – afferma la delegata Cordeschi – perché ci sono persone insensibili che fingono di dimenticarsi dei diritti delle categorie socialmente più deboli. Sono settimane che i disabili trovano automobili in sosta davanti al cancello, abbiamo visto gli sguardi amareggiati dei genitori, il “Polo delle disabilità” è stata una grande conquista sociale per Ladispoli, non andrebbe svilita da comportamenti spesso figli dell’arroganza o della distrazione. Ringraziamo la polizia locale che tempestivamente interviene ogni volta che qualcuno blocca l’accesso alla struttura. Il problema è culturale e purtroppo non riguarda solo la nostra città».

A Ladispoli da qualche tempo dilaga il malcostume di parcheggiare i veicoli negli spazi riservati ai disabili, soprattutto nelle zone centrali dove l’elevata circolazione e le strisce blu provocano una selvaggia caccia ad un posteggio. Le statistiche indicherebbe una impennata evidente delle contravvenzioni elevate a chi lascia l’automobile nelle aree per portatori di handicap. Le sanzioni da tempo sono state inasprite e prevedono la multa da 165 euro fino a 660 euro e soprattutto la decurtazione di quattro punti dalla patente.

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