Cerveteri Litorale Spettacolo

Questa sera a Cerveteri la Performance finale del  laboratorio di teatro partecipato

Sarà il 1 agosto alle ore 19.30 in piazza Santa Maria a Cerveteri la Performance finale del  laboratorio di teatro partecipato  organizzato da Le Odìssere Teatro, in collaborazione con CDM – Campo di Mare Teatro Festival e con il patrocinio del Comune di Cerveteri. L’ingresso è gratuito.Il percorso formativo si è svolto dal 21 marzo 2025 al 1 agosto 2025, è stato condotto da Odette Piscitelli (attrice, formatrice, direttrice artistica di Le Odìssere Teatro) e ha coinvolto cittadine e cittadini, studentesse e studenti, senza limiti di età e/o formazione residenti nel territorio di Cerveteri, Ladispoli e comuni limitrofi. Le Odìssere teatro è una compagnia teatrale, produce spettacoli, propone percorsi formativi, organizza festival e progetti culturali in sinergia con il territorio del Lazio e con il Comune di Cerveteri. Durante il laboratorio è stato creato un gruppo di lavoro e un luogo protetto, dove poter condividere la propria esperienza. I partecipanti hanno sperimentato  i linguaggi del teatro, della scrittura creativa e della musica.  Nel corso del laboratorio sono state trovate le forme e i modi in cui ognuno ha potuto esprimersi liberamente, secondo la propria creatività e sensibilità. All’interno del laboratorio si è sviluppato un cantiere di idee, storie e ricordi , che hanno costituito il materiale creativo per la restituzione pubblica finale del laboratorio, che sarà offerta alla Comunità di Cerveteri in piazza Santa Maria il 1 agosto 2025, alle ore 19.30. L’esperienza di “teatro partecipato” è un momento di condivisione profonda per le persone che partecipano e anche per chi assiste alla performance, nelle condizioni straordinarie di un momento artistico che vuole provocare una riflessione  collettiva in tutta la comunità. “Siamo arrivati alla quarta edizione di questo progetto, così prezioso per Cerveteri e sostenuto dal Comune. Io ne sono molto orgogliosa. Il tema che ho scelto quest’anno riguarda la crisi come punto di rinascita, ed espediente per innescare la rivoluzione; parliamo di rivoluzione come rinnovamento completo e rifondazione di un sistema, in cui qualcosa non funziona. Credo che in questo momento storico, abbiamo bisogno più che mai, di ricordarci la forza e la possibilità della rivoluzione. E’ importante soprattutto per i giovani, aprirsi alla possibilità di poter contribuire ed essere in prima persona il cambiamento che vorrebbero vedere nel mondo. Sono partita dalla raccolta di racconti “Noi siamo tempesta!” di Michela Murgia, (da cui nasce anche  il titolo) in cui Michela attraversa con grande maestria storie realmente accadute, in cui delle persone comuni  unite , hanno cambiato la storia. Si parla della caduta del muro di Berlino, della nascita di Wikipedia e di tanti altri momenti di Rivoluzione , innescati da un gruppo di persone comuni. I nostri narratori quest’anno si sono sfidati nel racconto di un momento di crisi e rivoluzione nella propria vita. Mi sento di dire che la performance stessa che siamo riusciti a creare è un atto artistico di Rivoluzione.

 

 

 

 

 

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