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Quest’anno il Bambinello nascerà alle 21,45… (I Re Magi sono già in viaggio)

Di Ugo Russo 

Questo governo che ha portato e creato non  pochi problemi continua a spadroneggiare, annientando anche tradizioni radicate, permettendosi di entrare pure nell’ambito religioso. Così, in un periodo sempre più terribile, in cui ogni cosa è fatta e detta per ammorbarci,  hanno scoperto, con l’avallo della Cei, che la Messa di Natale stavolta non si dovrà tenere a mezzanotte ma sarà anticipata alle 20 o alle 21. Ci devono spiegare, se è per ragioni di rischio di contagi, che differenza c’è a farla all’ora canonica tanto attesa ogni anno dai cristiani o anticiparla. Dato, poi, che l’italiano privilegia molto spesso più il profano che il sacro quanti andranno a questa Celebrazione dall’orario tanto inusuale che si bacia, in pratica, con l’abbondante cenone? Non si può fare, NON SI FA! Facciamo nascere prima Gesù?

La sera del 24 non si celebra la Messa, a mezzanotte, il Papa, che si trova già in Vaticano, va a mettere il Bambinello nella culla, gli dà un bacio a rappresentare tutti, dice qualche preghiera e i fedeli vanno in Chiesa, sempre con le dovute cautele e precauzioni, la mattina del 25. Piuttosto il Clero deve ribadire che in questa circostanza  ha la dovuta e giusta valenza pure il seguire la Santa Messa attraverso la televisione. Questo bisogna fare in un momento così particolare, non le fesserie che continua a fare il governo!!! Ma a sentire il vostro presidente del consiglio, la cui prosopopea, spocchia, alterigia, saccenteria (trovate voi altri sostantivi) rasenta i limiti più assurdi, va tutto bene, il governo sta lavorando benissimo, abbiamo già speso 209 miliardi (per cosa? Dove sono?) e insomma se, nelle varie conferenze stampa che fa (cambia i dpcm ogni tre giorni…), gli muovono degli appunti si offende pure! Bisogna fare i fatti, non trastullarsi e crogiolarsi con e su

belle parole cui poi non si dà seguito!

A sentirli, la colpa è delle regioni, anzi no, dei comuni, ma no, è del governo, con la sola precisazione che i primi due sono stati eletti dalla gente, il governo si è insediato da solo… L’italiano non ha l’anello al naso da farsi impapucchiare come volete, non ci si può più far fregare anche perché, poi, le persone sentono dire che la colpa, alla fine, è sempre del popolo…

Venendo ai Magi, nominati nel titolo, quest’anno cambieranno nome: non più Gaspare, Melchiorre e Baldassare ma Bonafede che porta in regalo milioni di migranti in più e una sicurezza sempre più precaria; Bona… speranza che promette, promette (ha detto che il vaccino sarà gratis per tutti; lo aveva garantito pure per mascherine e tamponi, che, tra l’altro, non si trovano più alla stregua dell’ossigeno senza il quale muoiono tante persone, maledetti!) e poi…; e Bona… carità che è quella che viene chiesta a noi, adesso anche per fare i pacchi alimentari per i poveri. Ma non i nostri, per carità, per i migranti che, visto che i soldi che ha dato la porca europa per sfamarli, barattando il fatto che non se li prende nessuno tranne noi, sono evidentemente finiti, dobbiamo dare noi la pappatoia. Così come abbiamo dato i soldi alla protezione civile per la sanità (che fine hanno fatto?) ed ora c’è un’altra novità. Eh sì perché gira voce che vorranno intervenire sui soldi degli italiani in maniera pesante. O con una patrimoniale che colpirà particolarmente il ceto medio, ma anche quelli che lavorando una vita si sono comprati una casa decente, o con un prelievo forzoso sui conti correnti. Giù le mani, o volete che davvero scoppi una guerra civile? Non volete prendere il Mes che vi offrono da tempo per portare miglioramenti alla sanità e ci volete rubare i soldi?  Non ci provate proprio, altrimenti altro che il detto: piove, governo ladro… Non volete pensare di andare tutti a casa, eh?, siete troppo attaccati alle poltrone…

A proposito di Speranza, poi, ha affermato di fronte ad un recente episodio accaduto: “ è inammissibile che siano scaduti i tamponi” (ed ora per calcolare i positivi ogni giorno ne fanno sempre di meno perché cominciano, come scritto sopra, a mancare), ma tu che mestiere fai: affetti i prosciutti? Non vi dovete far trovare sempre meravigliati di quanto accade. Tu sei(…) il ministro della salute e devi far costantemente controllare quello che accade. E ci piace pensarlo nel gioco del Questo o quello, che sposta i vari colori da una settimana all’altra, giallo, arancione o rosso. Ma lo fa con cognizione di causa?

E basta chiedere sempre sacrifici agli italiani.

Italiani, italiani, però pure loro… Salvo non moltissime eccezioni si allineano perfettamente alla porca europa (che merita il minuscolo) di cui sopra.  Non capiscono un piffero di quanto sta succedendo, di poter mettere seriamente a repentaglio la vita degli altri, però loro devono concedersi tutti gli sfizi, fare la settimana bianca, magari pure il cenone di capodanno con trecento persone tutte assembrate. Deficienti, squilibrati, togliete le tende, andatevene vita natural durante in un’isola deserta da cui non c’è più ritorno!

Dicono che stanno arrivando i vaccini ma non saremo pronti, a parte per le basse temperature cui vanno tenuti, anche perché non abbiamo le siringhe!!! Dal momento dell’ordine, che non è stato ancora fatto, devono passare due-tre mesi dall’inizio della lavorazione. Così le industrie italiane le stanno facendo per i francesi che le hanno ordinate a fine agosto!!!!! Che schifo!

E cosa c’è dentro a questi vaccini? Perché con la soluzione non consegnano a ognuno anche un foglietto con tutte le caratteristiche, i contenuti e l’affidabilità in percentuale? Hanno cominciato a iniettarlo in Russia. Buttiamola sul ridere (neanche troppo, però): lo avessimo avuto in italia, rifacendosi al famoso razzo Sputnik (come, per l’appunto, è stato chiamato il vaccino sovietico), forse sarebbe cambiato il metodo. Calano i pantaloni, posizionano il razzo… e in(o)culano!

Chiusura dedicata ai virologi. Fino a prima del Covid pensavo che la categoria più inutile e “meno sul pezzo” fosse quella dei meteorologi. Sentiti e visti all’opera i virologi, questi “professoroni” che non ne azzeccano una e sono completamente discordanti tra loro ho capito che sono almeno alla pari, se non peggiori, di quell’altra categoria. Limitandoci a fatti eclatanti degli ultimi giorni, quello riguardante la professoressa responsabile di un apposito centro a Milano che, mentre tutti dicevano “meno male, stanno arrivando i vaccini, usciremo dal problema” ha espresso il suo pensiero: “Non mi fido di questi vaccini preparati troppo presto, io non me lo faccio, almeno per ora; voglio aspettare un anno per verificare gli effetti”. E magari ha ragione lei. Un altro, strenuo assertore che in estate il proliferare del virus era dovuto agli assembramenti nelle discoteche e, in generale, al becero comportamento dei giovani, si è rimangiato tutto “perché i numeri di adesso sono dovuti all’apertura delle scuole a settembre e agli impiegati che hanno riassiepato gli uffici”. Mettetevi d’accordo! Di chiacchiere ne abbiamo gonfi gli zebedei. Cerchiamo di tirar fuori cose concrete che giovino alla causa. Forse sarebbe meglio con altri personaggi…

 

 

Mail priva di virus. www.avg.com

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