di Ugo Russo
Il barcone dei disperati si diceva fino a qualche anno fa ma se ora facciamo i conti su chi è più disperato ho l’impressione che stravinca l’italiano. E la domanda, come diceva Lubrano, sorge spontanea: sono pronti in Africa ad accoglierci? A curarci, a darci da mangiare, a vestirci, a sostenerci? Sì, con i fucili a pallettoni, come hanno fatto i libici con i nostri pescatori. Vergogna!!! Ma veniamo a quanto è tornato a esplodere, visto anche l’appropinquarsi della bella stagione, sulle nostre coste, Lampedusa in primis e ora sempre al collasso. Per questo motivo Lampedusa, da quando è iniziato a palesarsi il covid, è quasi sempre zona rossa (solo sporadicamente arancione), eppure parliamo di una località che era molto bella ma che non vede più i tanti turisti del passato e campava di quello. Anche duemila migranti al giorno sono tornati ad “allietarci” della loro presenza. L’altra settimana una nave tedesca, carinella, bellina, dolce ha caricato seicento migranti: abbiamo pensato, “li porta nella crande cermania”. Come no, li ha scaricati a… Lampedusa, facendoci l’ennesimo, bel regalo.
L’italia è diventata, è una brutta parola ma rende perfettamente l’idea, l’unica discarica dei migranti! E si capisce anche perché ci hanno accordato il recovery fund così sostanzioso (a proposito, quando ce lo daranno? E poi per la quasi totalità è solo un prestito): altro che per il nostro debito e la estrema necessità di introitare soldi (e poi con tutti quei fagocitatori che ci sono al governo…).Vuoi il recovery fund? Beccati tutti i migranti, nessuno escluso. Senti parlare quelli che soccorrono questa gente e dicono che in molti, troppi casi , non viene da zone di guerra ma viene per portarci il covid, perché molti risultano infettati, per farsi mantenere o per delinquere (ultimo caso, non certo il più grave, anche se …, è quello della cuoca di quell’istituto per l’infanzia del Torrino, derubata e stuprata, e ricoverata in codice rosso! all’ospedale, da un nord africano, riuscito a fuggire e che ora lascia nel terrore e nella paura le donne di quella zona alla periferia di Roma); per lavorare non vengono perché sarà arrivata anche a loro la notizia che da noi non si trova un posto di lavoro a meno che non sei parente di qualcuno… E poi non è vero il numero di quelli che arrivano perché le donne sono quasi tutte incinte! Per il resto, tornando al punto di vista sanitario, è una cosa ancor più allucinante. Però li chiamiamo “nostri ospiti”. Per coloro che non fuggono subito c’è una nave ben equipaggiata per soddisfare le loro esigenze, nei giorni in cui devono stare in quarantena; c’è subito il vaccino; vengono curati, visitati e operati subito, se serve. E tutto questo lo dobbiamo pagare noi italiani!!! Aho! Ma tutti questi riguardi ci sono anche per i poveri disgraziati “abitanti del tricolore” che aspettano da anni pur semplicemente una visita? E il cui numero aumenta in maniera vertiginosa in regime di povertà? In altri momenti, quelli che meritavano assistenza perché arrivati per darsi da fare (alla stregua dei tanti emigrati nostri di inizio ‘900), lavorare e dimostrare di essere gente onesta era giusto soccorrerli e aiutarli; ma ora i tempi sono cambiati: OGNUNO A CASA PROPRIA!!!!! Non ce n’è per noi, non ci deve essere per nessuno!!!
SE QUESTA NON E’ DITTATURA… – Altro che: piove, governo ladro! Non sanno più cosa escogitare per far scontare alla gente tutte le schifezze che hanno fatto, come il comprare in quantità industriale (quanti ci hanno mangiato?) un vaccino che nessuno può vedere per tutte le polemiche che si porta dietro. Bene, visto che quelli affidabili, di vaccini, stanno via via finendo e dopo che per molti e molti mesi ci hanno spaccato le balle che bisognava attenersi rigorosamente alle disposizioni medico-scientifiche, se ne stanno inventando di tutti i colori (e non solo quelli delle zone…): la seconda dose può essere diversa, come vaccino, da quello usato nella prima (!!!); il richiamo di Pfizer (vaccino ambìto da tutti, ma bisogna smaltire i milioni di astrazeneca comprati a piffero e, ripeto, che nessuno vuole fare) può essere inoculato (sempre senza la prima o) dopo 42 giorni, poi portati a 35, il doppio e in ogni caso molto di più di quelli previsti. La portavoce dell’azienda statunitense in italia, ha confermato che, per avere l’effetto sperato, il siero va ripetuto, ed è stato testato opportunamente, dopo i 21 giorni annunciati e ha declinato ogni responsabilità in caso contrario. Ema e Cts (ma non sono ancora spariti? Cercano gente per la raccolta dei pomodori…) si sono schierati (ma guarda un po’) con il governo e anzi hanno detto che può essere abbassato il tempo tra la prima e la seconda dose di astrazeneca… per finirle prima. Non c’è nulla di scientifico in questo, stanno continuando a giocare sulla pelle degli italiani, tanto ne sono stati ammazzati pochi finora. Delle due l’una: o rimettono SUBITO le cose come vanno fatte o l’invito per tutti quelli che hanno avuto una data precisa per la seconda dose, anche se avvertiti dalla regione di competenza di un aumento ingiustificato dei giorni (anzi, dannoso perché attenuerebbe l’effetto), è di presentarsi ugualmente il giorno inizialmente stabilito alzando decisamente la voce, a dimostrazione che non ne possiamo più!!! Ne dobbiamo fare un caso nazionale. Siamo stanchi di essere presi in giro da un governo che fa solo i propri interessi, da uno stato che non c’è più e in cui non crede più nessuno. Non abbiamo l’anello al naso!!! Adesso hanno riaperto scriteriatamente a tutte le attività, così fanno contenti i commercianti, non pagando loro i ristori che gli altri stati europei hanno erogato risolvendo molti problemi. Però se ci sarà un nuovo aumento dei contagi vedrete che la colpa sarà solo dei cittadini che hanno fatto troppi assembramenti e non hanno messo le mascherine.
E per favore basta sentir parlare in televisione la maggior parte di quei virologi, professoroni o scienziati dei miei zebedei, incompetenti, ignoranti (non si possono sentir costruire neppure frasi della lingua italiana), pagati per dire cose di cui loro sono i primi a non essere convinti. Oppure quei pseudo-giornalisti schifosi e prezzolati. Cosa importa loro, così come a quelli che governano, che vengano sacrificate un numero incredibile di vite, basta che incassino i soldi per la marchetta tv! benedetto figliuolo (per dirla alla di pietro) dice che rimandando la seconda dose si potrebbero vaccinare più in fretta tutti gli italiani. Ma ormai si sono persi qualsiasi fiducia e rispetto, siete stati proprio voi a far sì che questo accadesse, la gente non guarda più al prossimo, ognuno si fa i… casi propri e per suo conto vuole avere quello che pensa gli spetti. Poi degli altri chissenefrega!!! Questo è figlio anche del vostro modo di fare, con l’affossare le persone giorno dopo giorno, con una maniera orribile e menefreghista che avete di comportarvi. E non potete chiedere neppure che si faccia un favore allo stato che, come sopra, non esiste. Ora si parla pure che volete mettere mano in maniera forzata (o forzosa, se volete, è un termine ancora più carognesco) ai conti correnti del popolo. Sai che rivoluzione! Non sapete più da quale mammella ciucciare. Lasciateci vivere, se possibile, non chiedeteci in continuazione sacrifici e poi, sempre come sopra, se succede qualcosa è colpa solo dei cittadini. Basta!!! Dimettetevi in blocco, andiamo alle elezioni e in tal modo ci sarà il governo eletto dalla gente che, per questo, andrà molto ma molto meglio.
Se poi facessero le cose fatte bene ci staremmo sicuramente ad obbedirgli ma dato che non è così… Non sono credibili, siamo in mano alla gente meno adatta per risollevarci. Con tutti i soldi che ci levano di contributi, tasse, bollette varie e intromissioni continue anche sulle pensioni l’italiano potrà lamentarsi di quello che non va bene e pretendere delle cose, O NO? Neanche in regime di dittatura viene imposto tutto e per lo più nella maniera più sbagliata possibile. Vero è che questo è il ragionamento dei giusti ma per parlare del comportamento di molti italiani bisogna ricorrere ancora una volta al Machiavelli che, pensate!!!, oltre cinque secoli fa ne “Il Principe”, scriveva che in fondo “ogni popolo ha il governo che merita”. E allora l’italiano oggi non si rende conto che quella che stiamo vivendo è una guerra planetaria, ancora più pericolosa, infida, invisibile perché batteriologica (in cui, causa covid, in parecchi stati si sono perse finora più vite che nel secondo conflitto mondiale) e allora prima di pranzo tutti al bar a prendere l’aperitivo, cosa questa che prima in genere non facevano. E lo fanno senza mascherina, scambiando parole a… trenta centimetri e se ci scappa pure l’abbraccio. Riflettete solo che nella seconda guerra mondiale alle 12 non si andava certo a prendere l’aperitivo ma si scappava nei rifugi, al suono delle sirene, per salvarsi dalle bombe del nemico, visibile e ugualmente malintenzionato. E non ci facciamo sempre riconoscere, come diceva in uno dei suoi indimenticabili film il grande Albertone. Perché se questo deve essere accettato perché simbolo del progresso, quanto è brutto il progresso…
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