Litorale Russo, ma non dormo Ultim'ora

Ricominciamo?

di Ugo Russo

I nostalgici delle canzoni di una volta (quelle sì che avevano la C maiuscola, non la cacca di oggi) avranno pensato, leggendo il titolo, che volessimo alludere al brano portato al successo da Adriano Pappalardo. Ma avranno subito capito che non è lì che vogliamo andare a parare per due motivi: 1) che quello non aveva il punto interrogativo alla fine; 2) la esemplificativa foto. Finita l’estate, prosciugati i soldi dei vacanzieri che hanno conosciuto pure l’umiliazione di scontrini gonfiati da voci assurde (“ti ho tagliato in due il toast, allora mi dai due euro in più”), si torna a infierire sulla gente, a ingenerare paura e tensione allo scopo, chissà, di farla morire prima del tempo perché su tutti i telegiornali non esistono da anni notizie belle, allegre, solo orrori, orrori, orrori, Così alle catastrofi naturali, con grandi colpe degli uomini, in gran parte per la loro povertà ma anche per l’ingordigia di altri di pensare solo ai propri interessi (avete sentito in India e Libia le tante costruzioni crollate completamente perché in massima parte fatte di sabbia e fango, ma anche che negli alberghi di lusso a Marrakech praticamente non si sono registrati danni perché il turismo deve portare soldi solo a pochi, gli oligarchi che fanno il bello e il cattivo tempo), che si succedono con sempre maggiore frequenza riecco, con periodicità drammaticamente ripetitiva, le news di casa nostra che ci ricominciano a parlare di covid (eccola, la foto e non è tentato allarme?), tornato pericolosamente in aumento “non grave come il precedente, ma da tenere nella massima attenzione perché potrebbe sfociare in varianti più dannose”. Ma non era passato come avevano detto certi soloni rincoglioniti in tarda primavera? Che addirittura non c’era più il periodo di isolamento per gli infettati? E certe cose le fanno dire anche a chi non ha alcuna attitudine e parvenza ad essere chiamato virologo. Nei giorni scorsi in una trasmissione è sbucato fuori un faccia di c…o mai visto prima che sorridendo sguaiatamente ha detto che entro un mese sarà pronta l’inoculazione valida sia per il covid che per l’influenza e che però chi vorrà potrà non fare il vaccino. Parole che si smentivano in continuazione e, insomma, mancava solo il preservativo in testa a costui per definirlo appieno. Riparlare di covid in modo così allarmistico (“il contagio è aumentato del 50% rispetto a quello di poco tempo fa”) cosa presuppone, invece, che le regioni vogliono liberarsi delle tante dosi, per altro scadute, e che per questo fanno più male che bene, ammucchiate nei nagazzini? E si torna a parlare di mettere le mascherine; altri “strani” acquisti  dopo tutto quello che certi porci si sono mangiati per aver dato vita a traffici illegali? Qualcuno fra un po’ tornerà a vedersi spesso in televisione con quel drastico tentativo di convincimento a vaccinarsi, a stare attenti, che soprattutto al morale non farà assolutamente bene. Occhio a tirar fuori gli artigli e a non lasciar passare il fatto di dover accettare tutto, sempre e in ogni caso.

A proposito di altre cose che ci hanno propinato tanto per farci saltare di gioia e stare allegri per il resto delle giornate, che, invece, ci ha sfruculiato non poco le palle in questi mesi è stato quello dei serpenti. In casa, in giardino, per strada e, naturalmente, dalla tazza del cesso. Dopo topi, lupi, cinghiali, gatti (con orsi e cervi, apparsi di recente, per dirla alla romana, i meno peggio) anche le vipere e affini; magari dovremmo dare a loro il reddito di cittadinanza? Negli anni passati, a proposito di serpenti, forse c’era stata una segnalazione l’anno. A Roma, non per niente, c’è una zona non a caso chiamata Serpentara, che però è stata bonificata tanti decenni fa; stavolta minimo c’è stata una segnalazione… ogni giorno. Come mai questa invasione? Li ha recapitati qualcuno proprio per terrorizzare la gente e si sono moltiplicati, approfittando anche del gran caldo che ha fatto? Li ha portati qualche migrante nella rappezzata valigia? Si sono messi in viaggio dalle parti del mondo dove sono… più numerosi degli umani e sono arrivati da noi? Se vogliamo definirla una fortuna, in pochi casi si è trattato di ofidi velenosi ma per lo più di biacchi che come dicono gli esperti “non ti portano al Creatore però sono mordaci”. E qui ci vorrebbe da dedicare a tali esperti quella indimenticabile scena con Albertone ne’ “I nuovi mostri”, quando, al funerale dell’amico “Formichella”, intonò la canzone: “I baci mendaci tuoi, i baci mordaci tuoi, mortacci tuoi!”. Perché non saranno velenosi ma tròvati davanti un bestione (mi scuseranno gli animalisti, ma se se la prendono per casi del genere possono pure prendersela in quel posto) di tre metri e vedi che effetto ti fa! Poi dovresti pure conoscere se è velenoso o meno ma, come si dice in certi posti, “mica nascono tutti imparati”! E ancora quante altre cose di una bruttura, di una cattiveria inaudita ci hanno propinato per rovinarci ogni ora della nostra esistenza… Dove vogliamo arrivare? Pure quella sensitiva che aveva previsto le esplosioni dell’11 settembre alle Torri gemelle sono andati a ricercare e risentire per farsi dire che qiuest’anno “ci sarà una trerribile esplosione nucleare”. Aho, E BASTA!!! E metteteci che a fronte di quello che vorrebbero farci mangiare in futuro (zozzi, che siate maledetti!), di cui abbiamo ampiamente parlato, hanno detto che ci dobbiamo preparare pure al latte di scarafaggio!!!!!

A Infà, nun ce provà (a convincerci…)-Avevamo usato parole di apprezzamento per la sua professionalità, ma ora non possiamo più tenerci il rospo. Precedentemente, segnalandolo all’ufficio stampa della rai che, evidentemente, non glielo ha neppure detto, avevamo segnalato quel fastidio alle orecchie della maggior parte dei telespettatori nel sentire per certi reati, anche omicidi, messi in atto da 14, 15 o sedicenni la parola sono stati “ragazzini”, che non era più il caso ma, magari, era meglio usare “criminali, assassini, bastardi e tutte le parole peggiori”. Magari Milo Infante vuole far capire che non si può credere che a quelle età (e anche meno) si possa arrivare a tanto, ma non celiamo la realtà dei fatti che è agli occhi di tutti. Il mondo si è capovolto, bisogna metterli a marcire dietro le sbarre se compiono certe nefandezze, altro che sono minorenni o meno!!! Perciò, basta prenderci in giro (che non è quello che vorresti ma è questo l’effetto che sortisci) impariamo a dire le cose come stanno. E complimenti all’ufficio stampa di cui sopra, veramente efficace!

BASTA IMMIGRATI!!!!! – Concordiamo con tutti: è sbagliata la politica sull’immigrazione e bisogna cambiare SUBITO registro. Inaffidabili, invece, le parole della scla scla che contesta ogni cosa che viene fatta, anche se poi la contesta al contrario!!! Quando è diventata segretaria del pd ha detto che la sciagura in acque italiane, ma anche libiche, era stata colpa del governo (!!!!!!!!!!!!), che gli immigrati vanno accolti, e poi, negli ultimi giorni, ha detto che sbagliano Meloni e soci ad accettarli in tal maniera, mettendo in difficoltà le regioni per l’accoglienza. Quello che abbiamo visto nella settimana appena passata con Lampedusa diventata tutta di colore per le 120 imbarcazioni arrivate con 6 mila migranti in poche ore non si può più sostenere!!! Dimostrano che illo tempore il nostro più grande errore fu entrare nella merdosa europa e che bisognerebbe seriamente pensare di uscirne. Negli altri posti hanno eretto muri (pure in grecia…) per non far passare migranti: siamo rimasti soli. Eccolo l’aiuto che avevano promesso di darci! E dove sta scritto che a chi arriva dobbiamo dare immediatamente lavoro (tra l’altro, hanno poca voglia di fare, almeno cose lecite) quando molte nostre famiglie muoiono di fame e se non pagano una bolletta gli staccano subitolo luce, gas e telefono? Arrivano questi e subito hanno la disponibilità del dottore che vede come stanno e se ci attaccano qualche malattia; gli italiani devono aspettare a volte anni per una visita. Invece quelli che ci possono attaccare qualcosa appena scesi a terra scappano!!! Una soluzione l’avevamo consigliata tempo fa: la Meloni vada a Bruxelles, minacci con decisione di uscire dall’europa se gli altri paesi non ci danno una mano a non prenderne noi più (e, meglio, non li facciamo partire da dove stanno) e poi vedi senza la cogliona italia che è sempre pronta a fare quello che ci chiedono, a pagare fior di quattrini, a dare sempre una mano a tutto e tutti come ci ripensano e si mettono paura! Facciamoci valere, altro che ogni volta francia e germania, germania e francia. E attenti perché gli ultimi episodi di violenza sulle nostre donne, i furti per strada e negli appartamenti, qualche omicidio, tutti ad opera di oltrefrontiera  hanno incrudito gli animi degli italiani che non ne possono più. Sempre Albertone/Mario Pio, questa volta non scherzando affatto,  avrebbe detto: “Comprendi l’importanza?”. In ultimo, ci sono ancora quelli (e purtroppo non sono pochi; indovinate di quale corrente politica sono?) che parlano ancora di accoglienza migranti a tutti i costi; ecco, dessero il buon esempio: se ne prendessero ognuno una trentina da tenere a casa loro!!!

 

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