Scene da film con inseguimento, spari, speronamenti e tanta paura per i cittadini in queste ore sul litorale tra Ladispoli e Civitavecchia.
La movimentata vicenda, secondo quanto riportato da agenzie di stampa e mass media, è iniziata quando un furgone ha forzato un posto di blocco dei carabinieri nei pressi di Ladispoli, non fermandosi all’alt. A quel punto è iniziato un rocambolesco inseguimento sulla via Aurelia, sotto gli occhi sgomenti degli altri automobilisti. Tre gazzelle dei carabinieri si sono lanciate all’inseguimento del furgone, la caccia è proseguita a Santa Marinella, finendo nei pressi del porto di Riva di Traiano a Civitavecchia quando il mezzo è stato bloccato e l’uomo che era alla guida è stato ammanettato dopo che aveva tentato di investire un carabiniere. Durante l’inseguimento sarebbero stati esplosi vari colpi di arma da fuoco, quattro militari sono rimasti feriti a causa di uno speronamento. Nessuno è rimasto lesionati dai colpi sparati dalle forze dell’ordine. Da chiarire le ragioni della fuga dell’uomo che proveniva da Bracciano. Secondo alcuni mass media, l’uomo avrebbe esploso vari colpi di pistola contro i carabinieri. Con una nota stampa, il sindaco di Civitavecchia, Erneso Tedesco, ha espresso vicinanza e sostegno all’Arma dei carabinieri.
«A nome mio, dell’Amministrazione comunale e di tutto il Consiglio comunale di Civitavecchia, esprimo solidarietà e vicinanza con l’Arma per i carabinieri feriti a Santa Marinella durante l’inseguimento concluso nei pressi del Porto Riva di Traiano a Civitavecchia. Un episodio grave e inquietante, fronteggiato dai nostri militari con quella fermezza e quel coraggio che ogni giorno dimostrano nel garantire più sicurezza ai cittadini».

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