Litorale Russo, ma non dormo Ultim'ora

ROMA, CITTÀ INVIVIBILE

di Ugo Russo 

Roma città aperta recitava il titolo di un autentico capolavoro del neorealismo italiano, datato 1945, con la regia firmata da Roberto Rossellini e che, al fianco di un già consolidato grande attore come Aldo Fabrizi, significò l’autentica e definitiva esplosione di Anna Magnani nel novero delle più grandi attrici di sempre del nostro mondo della celluloide. Di tutt’altro senso e significato è il titolo del nostro articolo di questa settimana che vuole tangibilmente mostrare come oggi sia da rifiutare, perché te la fanno rifiutare, la vita in quella che è pur sempre la capitale d’italia ma che è caduta nel degrado più assoluto. L’idea di scrivere su questo argomento, oltre a tutti i problemi che roma si porta dietro da troppo tempo e che non solo non si fa nulla per eliminarli ma aumentano sempre più come gravità e che, comunque, ricorderemo nel prosieguo, è venuta allo scrivente avendo toccato con mano (anzi, più che altro con gli ammortizzatori della propria auto) la condizione del Cimitero Flaminio o di Prima Porta, se preferite, il più grande della capitale e dell’intero territorio italiano. I più attenti lettori di questo sito ricorderanno che scrivemmo due anni fa sul fatto che, in pieno agosto, non c’era l’acqua alle bocchette perché il comune non aveva pagato le bollette (!!!) all’acea; la cosa fu ripresa anche da due quotidiani nazionali e poi venne almeno questo messo a posto. Ma qui la questione è ancor più grave e non vogliamo pensare che con gualtieri si vada a finire peggio che con chi lo ha preceduto perché sarebbe il colmo. E non puoi, tu, sindaco, dire che hai cominciato da poco, che devi avere il modo di renderti conto, perché il problema è noto da tempo immemore. Scriviamo delle radici dei pini che ormai hanno reso le strade interne del camposanto capitolino impercorribili. O c’è un accordo con meccanici e carrozzieri di zona? Si sono creati dossi allucinanti e molti neppure si vedono mettendo a durissima prova ammortizzatori, telai sottostanti e marmitte delle auto. Per significare: uno che monta su un bufalo imbizzarrito per partecipare a un rodeo americano fa una passeggiata. E gli interni delle palazzine? Muffa, calcinacci che cadono, scale con gradini spaccati. Insomma, quello che era nato per essere un capolavoro architettonico è diventata una fogna. C’E’ DA AGIRE IMMEDIATAMENTE!!!

E poi tutto quello già abbondantemente noto. Mai come in questa occasione le foto possono sostituire mille parole che debbono servire solo come didascalie per accompagnare gli eventi. Proseguiamo allora con la storia dei cinghiali, collegati ovviamente alla spazzatura sempre copiosa per le strade. Cinghiali che si sono centuplicati nel tempo e che, come ciliegina sulla torta, hanno portato pure la peste suina. Stanno evidenziando di essere pericolosi e di aver provocato anche la morte di qualche automobilista che se li è visti sbucare davanti. Dieci anni fa cominciarono ad apparire famiglie di maiali a scorrazzare tra le immondizie e si mantennero in varie zone di roma per alcuni anni. Poi hanno ceduto il testimone a questi cinghiali, molto meno mansueti ed ora come mostrano le foto se ne vanno tranquillamente in giro per la città. Nella seconda istantanea in alto, magari, fanno vedere di conoscere i regolamenti più di tanti pedoni perché attraversano sulle strisce…

La spazzatura, certo, fa gola. Ma i topi non demordono accampando i diritti di essere stati i i primi a scoprirla, a viverci e a scorrazzare a piacimento tra le buste che con i loro dentini aprono per scovare qualche bontà da ingurgitare. Perciò anche loro non mancano mai. Sempre a proposito di spazzatura, anni fa, e la cosa attualmente è peggiorata, l’allora sindaco di venezia, il filosofo cacciari si trasformò in reporter facendo delle foto per far vedere che roma era molto peggio della città in laguna. I risultati furono stupefacenti e si poté rivoltare la domanda: “Altro che soltanto venezia! Trovate una città al mondo più sporca di roma”!!!

E poi il traffico che manda la città in tilt, l’illuminazione che è solo un lontano ricordo su molte strade, e chi più ne ha più ne metta. Ulteriore problema di una gravità inaudita è quello delle buche, non sempre segnalate da cartelli. Così di notte non si vedono e ci si casca dentro. Pericolosissime per le moto ma anche le auto ci vanno a finire spesso ingoiate all’interno come nel caso della foto che riguarda una vera e propria voragine apertasi nell’ormai famigerata corso di francia. E più di qualcuno ci ha lasciato le penne. Insomma, i cittadini romani ci vivono malissimo in questa città. E vogliamo ancora raccomandare agli stranieri di venirci a passare una vacanza? Con che coraggio? stranieri che, tra l’altro, sono dei buzzurri di niente e non fanno altro che sporcarla di più. Roma caput mundi? Albertone avrebbe detto: ammazza che zozzeria, aho!

PALLONATE – Il mondo del calcio ha scoperto improvvisamente l’ironia da più parti, così, visto che di spettacolo offerto non se ne parla proprio, si cerca di far ridere i tifosi. All’uopo si segnalano due dichiarazioni di questi ultimi giorni. Ha detto mourinho dopo la vittoria nella conference league: “abbiamo fatto la storia”!!!!!????? Chi ci segue ricorderà che già dai primi di settembre dello scorso anno avevamo detto che per il valore delle squadre in tabellone era una coppa di scarsissima risonanza e che sembrava proprio essere stata apparecchiata per la roma. Nonostante questo, qualche caduta clamorosa, gioco mai scintillante mostrato dai giallorossi e qualche aggiustamento in corsa (clamorosa, da parte di un ente con ceferin diventato piccolo piccolo, l’estromissione del Tottenham a quel punto potenziale grande favorito). Tralasciamo il seguito fino alla finale compresa, però tu uefa un mese prima (dillo qualche giorno dopo la finale, no?) della gara contro il Feyenoord dici: “stiamo preparando una grande edizione degli europei 2024 e sapete chi sarà il testimonial? Mourinho!”. Cosa hai voluto far credere, a un do ut des? Direbbe Greggio: “Ma mi faccia il piacere!”. Sull’argomento, però, ci fermiamo perché proprio nella “meravigliosa” città di cui abbiamo abbondantemente parlato sopra, in tema sportivo non si può dire la verità ma solo quello che vogliono sentir dire, e allora… Altra dichiarazione chiaramente surreale è quella dell’attuale capo dell’associazione italiana arbitri, Trentalange. Di fronte alla più disastrosa stagione dei fischietti italiani di sempre, dove è stato condizionato almeno un quarto dei risultati delle partite e a un var del tutto inutile e dannoso che andrebbe immediatamente abolito, se ne è uscito così: “sono contentissimo di come è andata l’annata calcistica, bene i giovani e faremo sempre meglio”!!!!! a parte che ci vuole poco, ma contento lui…

A vanderlà, ma vattene a cà..- L’attuale presidente della commissione europea (uè uè, sciù sciù), ma chi ce l’ha messa?, succeduta alla merkel, invece di spronare e tranquillizzare i popoli europei sulla elaborazione di negoziati che possano portare alla pace se ne è candidamente uscita: “ma quali tavoli di trattative, l’ucraina dovrà continuare a combattere questa guerra per vincerla (!!!!!) e la uè uè sciù sciù farà il possibile per aiutarla nell’impresa. Se a quelli gli girano, continuiamo a giocare con le assurdità? Da par suo l’italia, che nulla conta, prosegue nel suo intento di farsi garante per la pace. A tal proposito ha stilato un memorandum in quattro punti. Quando lo hanno visto a mosca si sono messi a ridere… Il bello è che lo hanno rifiutato pure a kiev, gasati, ora, nel voler continuare. Pensierino della sera: una volta noi esportavamo il grano in gran parte del pianeta. Ora lo dobbiamo comprare in russia o ucraina. Ma lasciamoglielo. Pensate che per ogni chilo di grano ce ne sarà mezzo chilo buono e il restante sarà polvere delle bombe esplose!

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