Il penultimo turno del campionato di Eccellenza dirà una parola di fatto definitiva per la lotta al vertice e nella zona salvezza.
Il Pomezia del tecnico Scaricamazza si gioca tutta la stagione sul campo della W3
Una domenica dalle forti emozioni che arriverà dopo giorni di velate polemiche, di sospetti, di tensioni, tra sussurri e grida difficilmente dimostrabili. Anche se alcuni episodi sono apparsi quantomeno surreali. Sarà un giorno senza appello per alcune squadre, spicca il vero e proprio spareggio tra la capolista W3 Maccarese e Pomezia che si giocheranno tutta la stagione. Chi dovesse perdere saluterebbe definitivamente i sogni di gloria, vanificando gli sforzi di un intero campionato proprio sul filo di lana. Fatale sarebbe per entrambe un pareggio visti i non difficili impegni di Rieti e Montespaccato. Una resa dei conti tra W3 Maccarese e Pomezia che ci auguriamo possa avere un arbitro di provata esperienza, in grado di controllare un match presumibilmente nervoso dove ogni pallone scotterà. Gli occhi di tifosi, addetti ai lavori e mass media saranno tutti sullo stadio di Maccarese, ci attendono novanta minuti per cuori forti.
Il Rieti di Stefano Scipioni vuole correre verso la Serie D
Alla finestra l’altra capolista Rieti che ospita una tranquilla ma sempre pericolosa Romulea che domenica scorsa ha forse estromesso il Montespaccato dalla lotta al vertice, fermandolo sul pareggio dopo un derby combattuto. Il Rieti con una vittoria continuerebbe a volare verso un probabile spareggio con la W3 Maccarese in caso di successo dei bianconeri con il Pomezia. Se dal big match scaturisse altro risultato, per i sabini si spalancherebbero le porte della Serie D, anche se la Romulea è avversaria da non sottovalutare. Chi spera ancora di acciuffare almeno il secondo posto è il Montespaccato che riceverà l’Aurelia Antica, reduce dalla batosta interna con l’Audace. E’ palese che la gara di Maccarese sia decisiva per tutto il poker di compagini che puntano alla Serie D ed ai play off promozione.
Andrea Di Renzo si è dimesso da allenatore dell’Astrea
Anche in zona retrocessione si avrà una parola indicativa almeno per la griglia dei play out. L’Astrea, senza il dimissionario allenatore Andrea Di Renzo, a Valmontone non può permettersi un altro passo falso dopo aver collezionato cinque sconfitte consecutive e conquistato solo due punti negli ultimi due mesi. Il Valmontone difficilmente vorrà salutare i propri tifosi con un’altra prestazione mediocre, sarà match vero, se i romani non otterranno almeno un punto rischierebbero di vedersi arrivare addosso sia l’Academy Ladispoli che, dopo tre successi consecutivi, presumibilmente seppellirà di goal la retrocessa Citizen Academy, sia l’Audace che non dovrebbe avere problemi a vincere in casa della Pescatori Ostia sulle ali dell’entusiasmo per il poker servito all’Aurelia Antica. Altra partita decisiva è Campus Eur – Villalba. I tiburtini, dopo tre sconfitte consecutive, sono obbligati a fare risultato in casa dei romani che puntano apertamente al quinto posto, un risultato che sarebbe prestigioso. Se il Villalba non vincesse, precipiterebbe addirittura in zona a rischio potenziale retrocessione diretta considerando gli impegni non improbi di Academy Ladispoli ed Audace. Un’altra sfida per cuori forti che aiuterà a comprendere gli scenario in vista dell’ultimo turno di Eccellenza del prossimo 5 maggio. Unica partita inutile per la classifica è Civitavecchia – Luiss, squadre ormai già in vacanza.
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