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Siamo riusciti a portare l’arte tra la gente di Ladispoli

di Marco Di Marzio
Ortica Social volentieri vi ripropone l’intervista che il collega Marco Di Marzio, giornalista di Baraonda News, ha realizzato con la delegata all’Arte del Comune di Ladispoli, Felicia Caggianelli.

Dal 1° luglio al 31 agosto 2024, un interessante iniziativa in tema culturale si svolgerà a Ladispoli. Argomento trattato, coerentemente con il periodo dimostrativo posto in calendario, l’estate, con particolare attenzione nei riguardi del mare e del territorio. Con il titolo “Arte d’aMare per immortalare l’estate a Ladispoli con dipinti, sculture e poesie”, incontriamo la delegata all’arte del Comune di Ladispoli Felicia Caggianelli, nonché curatrice della rassegna, per conoscere più da vicino un evento che sin dalle prime battute ha già ottenuto importanti riconoscimenti in termini di partecipazione.
Cara Felicia, nel ringraziarti per l’intervista, da rappresentante di settore per la città di Ladispoli, cos’è per te l’arte?
“L’arte è un volano per integrare ogni persona nella società contemporanea, abbattendo muri. assemblando differenti etnie, origini sociali e culturali. E soprattutto l’arte è lo strumento inclusivo più potente che esista. L’arte non ha colore politico, non ha ideologia, appartiene a chiunque abbia desiderio di esprimere un concetto o lanciare un messaggio. E’ la cultura della bellezza e della creatività che si prendono cura delle persone”. 
Entrando nel dettaglio dell’argomento, spiegaci meglio l’iniziativa da te ora curata?
“Arte d’aMare è un progetto che nasce da lontano. Una iniziativa che si pone lo scopo di avvicinare grandi e bambini ad ogni forma di espressione artistica. Siano esse il disegno di un bimbo, il dipinto di un pittore, una scultura, una ceramica o una poesia. Ho sempre inteso l’arte e la cultura come strumenti di aggregazione e non come un circolo ristretto di personaggi che spesso si parlano addosso”. 
Come è nata l’idea?
“Il web è la via di comunicazione più veloce. L’idea di allestire una rassegna artistica on line è nata alla luce delle tante difficoltà che si incontrano per realizzare una mostra, spesso mancano le strutture idonee, molti artisti anche alle prime armi vengono sopraffatti dalla timidezza. Con il web abbiamo superato l’ostacolo, è sufficiente inviare una foto della propria opera, insieme alla spiegazione della tecnica adottata, alla mail licia.caggianelli@libero.it. Tutto gratuito ed aperto a tutti. Il messaggio sul web è arrivato dato che, tra le oltre 100 opere di vario genere già ricevute, alcune provengono dall’estero e da varie parti d’Italia. La maggior parte naturalmente da artisti e bambini di Ladispoli e Cerveteri”.
Dove è possibile vederla?
“Sulla pagina Facebook della delegata all’arte Felicia Caggianelli e sulle pagine social dei siti che la condividono. Colgo l’occasione per ricordare che a settembre consegneremo un riconoscimento a tutti i partecipanti nel corso di un evento ufficiale con tanto di mostra delle opere inviate”. 
Uscendo dal tema, sei delegata all’arte da due anni, un bilancio della tua attività?
“Nel ringraziare il sindaco Alessandro Grando che mi ha conferito questa importante delega, ritengo che il bilancio sia positivo. Sono stati organizzati tanti eventi che hanno legato l’arte a tematiche importanti come i femminicidi, sono stati coinvolti in questi due anni gli anziani, i bambini delle scuole, le persone non udenti. Mi sono impegnata per valorizzare e restituire decoro agli artisti di Ladispoli, Cerveteri e del litorale. Fiore all’occhiello naturalmente le molte iniziative dedicate al rapporto tra Caravaggio ed il nostro territorio con mostre e convegni che hanno sempre richiamato un pubblico numeroso. Portare l’arte tra la gente, con linguaggio semplice e senza atteggiamenti cattedratici, è il mio obiettivo, per i primi 24 mesi da delegata non posso che essere soddisfatta”.
Iniziative future?
“Stiamo lavorando, insieme agli artisti locali e ad alcuni autorevoli personaggi di spessore nazionale ad un grande ed articolato progetto legato a Caravaggio. Non posso anticipare molto ma sarà un evento che farà rumore. Sulla tempistica non posso ancora sbilanciarmi. E poi ci saranno tanti altri progetti, anche on line, che ribadiranno come l’arte sia di tutti e come si deve lavorare per aggregare e non dividere gli artisti”.
Cara Felicia, nel ringraziarti per lo spazio concesso, ti chiediamo in conclusione quale il rapporto più in generale tra l’arte e Ladispoli?
“E’ palese che a Ladispoli manchino spazi adeguati da dedicare ad eventi artistici come le mostre. Spesso si trasformano in gallerie dei locali che non rendono giustizia a pittori e scultori, o sono troppo decentrati. Ma si deve fare di necessità virtù. Esiste una interessante fetta di popolazione attirata dall’arte in tutte le sue forme, la dimostrazione lampante è sempre stato il folto pubblico che ha partecipato alle mostre convegno su Caravaggio. Se Ladispoli avesse un vero e proprio museo, si potrebbe compiere il salto di qualità tanto auspicato, ma è un problema purtroppo di risorse che riguarda tutti gli enti locali. E’ comunque un rapporto vivo tra arte e cittadini di Ladispoli, il crescente interesse alla rassegna on line Arte d’aMare conferma che la strada è quella giusta. Grazie a Baraonda per questo spazio”.   

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