Via Aurelia sempre più pericolosa.
Incidenti, quasi sempre nelle zone critiche della statale, tra Ladispoli e Cerveteri, fino a Santa Marinella, dove mancano barriere in cemento per evitare scontri tra auto che procedono da direzioni opposte. Se ne parla da anni, i due comuni poco hanno fatto, ma ora si alza lo scontro. “Purtroppo il tratto di strada che inizia da Valcanneto e termina a Santa Severa, è spesso teatro di gravi sinistri. Lo dicono i dati – ha riferito il consigliere comunale di Cerveteri Gianluca Paolacci – l’area di Aurelia più esposta al pericolo è la nostra, perché da Torrimpietra a Roma ci sono new jersey, e poi nel litorale a nord da Tarquinia a Pescia Romana, così come in Maremma Toscana, ci sono le barriere che hanno evitato tragedie. Pertanto adesso dobbiamo fare la voce grossa ai gestori dell’Aurelia, con i due sindaci che devono essere i capofila di una battaglia che abbiamo tutti i diritti per essere risolta. Ci vuole un Aurelia più sicura, senza morti sulla coscienza”.
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