Spirano venti di crisi sulla maggioranza di Centro sinistra di Cerveteri?

Potrebbe essere una lunga primavera calda per l’amministrazione comunale di Centro sinistra di Cerveteri. O forse no. Fatto è che, tra sussurri, spifferi e grida, sembrerebbe che alcune forze che compongono la maggioranza siano pervase da un mal di pancia contro la gestione amministrativa del sindaco Elena Gubetti. Ed avrebbero iniziato a lanciare segnali di disagio in modo sempre più forte e chiaro. E’ ovvio che il condizionale è d’obbligo, le notizie raccolte dal nostro giornale sono frammentarie, mancano conferme ufficiali ma, assemblando tutti i tasselli, è palese che alcune situazioni siano mediaticamente interessanti. Sia chiaro, sono solo ipotesi e considerazioni, qualcuno potrebbe dire che siamo in presenza di schermaglie a nemmeno metà mandato legislativo. Veniamo ai fatti. Ad aprire la porta a teoremi e ipotetici scenari sono state le defezioni delle liste Governo Civico, Noi per Cerveteri e La voce dei consumatori che la sera del 4 aprile hanno disertato la riunione di maggioranza convocata dal sindaco Gubetti nella sala Giunta del municipio. Ad incuriosire è la tempistica di queste defezioni, comunicate pochi minuti prima del summit. L’incontro era fissato per le ore 21 e programmato da tempo, eppure Governo civico alle 20,52 e le liste Noi per Cerveteri e La voce dei consumatori alle 21,09 hanno comunicato con messaggi telefonici di non poter partecipare. Una tempistica quantomeno bizzarra che ha destato non poche perplessità nei restanti partiti e movimenti della maggioranza, qualcuno ha anche avanzato la tesi che, soprattutto Governo civico, avesse voluto dare una sorta di prova di forza, disertando la riunione. E qui veniamo ad un altro tassello del composito mosaico della coalizione di Centro sinistra che amministra Cerveteri. Sembrerebbe infatti che proprio Governo civico, ma manca la conferma ufficiale, di recente abbia chiesto al sindaco Gubetti di azzerare la Giunta comunale e provvedere ad una riassegnazione delle deleghe. Richiesta che la prima cittadina, peraltro esponente proprio di Governo civico, avrebbe respinto, difendendo il lavoro dell’esecutivo e giudicando la proposta sbagliata a livello tempistico. Qualcuno, forse maliziosamente, ha voluto leggere nella mancata presenza alla riunione dell’ex sindaco Pascucci e degli esponenti di Governo civico come un messaggio forte e chiaro. Ma potrebbe essere solo un’ipotesi infondata. Ci sono anche altre componenti della maggioranza in fermento da tempo. La lista Noi per Cerveteri, che fa riferimento al consigliere comunale Angelo Galli ed al suo gruppo, da tempo avrebbe manifestato insoddisfazione soprattutto per le strategie urbanistiche dell’amministrazione, in particolare per la pachidermica lentezza che starebbe caratterizzando il rilascio dei condoni edilizi dopo mezzo secolo a Campo di Mare. Anche Noi per Cerveteri avrebbe proposto il rimpasto di Giunta. Ma potrebbe essere solo una ricostruzione fantasiosa. In questo scenario di presunta incertezza non poteva mancare il Partito democratico. Rimasto vicino al sindaco Gubetti ma pervaso da mal di pancia interni con notizie trapelate che racconterebbero di fantomatiche mozioni di sfiducia nei confronti del segretario politico Giuseppe Zito, annunciate, sventolate, minacciate ma mai portate al voto soprattutto per l’intervento dei vertici romani che avrebbero congelato tutto. Ma potrebbe essere solo una ricostruzione fantasiosa. Insomma, pur non trapelando nulla dal palazzetto comunale e dalle forze politiche e civiche di Cerveteri, appare evidente che, tra indiscrezioni e rivelazioni sotto voce, qualche movimento in seno al Centro sinistra potrebbero esserci a pochi mesi dal secondo anno dell’insediamento del sindaco Gubetti. A colorare le ipotesi giornalistiche ci sono poi scenari fantasiosi che indicherebbero un grande burattinaio dietro queste presunte insoddisfazioni, un manovratore che starebbe contando i mesi per poter tornare in scena attivamente a Cerveteri. Anche in chiave elettorale.  Ma potrebbe essere solo una ricostruzione fantasiosa.