Il risultato finale di 45-75 può dar adito a pensare che sia stata una gara a senso unico dominata dal S. Marinella è invece si è trattata di una partita giocata sull’agonismo e sull’intensità difensiva. In circostanze come queste con l’arbitro unico ti devi un pò attrezzare.
Saltano i principi fondamentali della difesa individuale ed ognuno si attrezza come può: allora vedi di tutto…gente che si attacca al braccio dell’avversario, infrazione di passi e via discorrendo. La serie “C” è anche questo e diciamo anche perché mette a frutto quel sapore romantico del basket giocato al campetto senza l’auto dichiarazione del fallo commesso ma con la formalità del referto e della classifica finale. Da aggiungere, oltre alla pericolosità dell’impianto predisposto alla condensa ed agli incidenti da scivolamento, è che le ragazze hanno mostrato quanto di buono avevano nelle Loro corde. Caccamo, con un infortunio al ginocchio, ha gestito i ritmi, Marini la manovra, Terenzi gli equilibri, le sorelle Pennesi la velocità, Rateanu Zampolini ed Amorsi il lavoro sporco in difesa, Amalfinato e Maggi hanno presidiato le aree del pitturato, ai punti ci hanno pensato Rogani e Del Vecchio ( anche oggi tre bombe per Lei).
Santa Marinella Bk: TERENZI, CACCAMO 10, PENNESI M. 3, MARINI 16, DE VECCHIO 18, PENNESI E. 8, PATEANU, ZAMPOLINI 3, AMOROSI 2, ROGANI 13, AMALFITANO 2, MAGGI. ALL. PRECETTI
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