Rinvenuto ieri mattina dalle Guardie Zoofile di Bracciano un tasso preso al laccio di un bracconiere, liberato dalla morsa del cordino d’acciaio riportava importanti ferite e veniva prontamente assicurato alle cure del CRAS del Lago di Vico.
È durato qualche ora l’intervento della pattuglia delle Guardie Zoofile di Bracciano Fare Ambiente per salvare tasso adulto, finito in un laccio di acciaio posto lungo i varchi di una recinzione, in via del Tostino a Bracciano.
La pattuglia, avvisata da alcuni passanti, ha immediatamente attivato le procedure per la sua liberazione ed il trasferimento al Centro di Recupero.
L’attività di bracconaggio con la tecnica del laccio è una delle più cruente perché causa una lenta agonia e grandi sofferenze all’animale che, nel tentativo di liberarsi, si procura profonde ferite. Si tratta inoltre di un mezzo di cattura non selettivo che spesso coinvolge anche animali di affezione come i cani.
Il tasso, nonostante le importanti ferite riportate, era molto vitale e sulla difensiva.
Si è tentata quindi la liberazione con delle lunghe cesoie. Con questo sistema, le Guardie di Fare Ambiente, tenendo la necessaria distanza di sicurezza sono riuscite a tagliare il cappio d’acciaio, liberando il povero animale.
La pattuglia ha quindi proceduto al sequestro del laccio e ad attivare le indagini per deferire all’autorità giudiziaria gli eventuali colpevoli.
fareambiente@guardiezoofilebracciano.it
Ci metterei quella gente al posto di quel povero tasso per una volta!!!!! Chissà se possono capire cos’è la sofferenza…. Grazie a coloro che sono riusciti a salvarlo