Terremoto in vetta alla classifica del Girone A di Eccellenza dopo la 32° giornata.
Giordani, autore della tripletta in Anzio – Indomita Pomezia 4-1
Fa rumore il ruzzolone casalingo dell’ex capolista Boreale, sconfitta 1-2 da una sorprendente Astrea. Una sconfitta clamorosa che, oltre a spingere l’Astrea verso la salvezza, rappresenta una chance gettata al vento dalla Boreale per allungare verso la promozione diretta. Una doppietta di Stanzione ha regalato alla squadra del mister Zappavigna una vittoria fondamentale, mentre per la Boreale, scivolata al secondo posto, ora saranno decisive le ultime due gare per arrivare ai play off. Chi ha approfittato del passo falso dei romani è stato l’Anzio che ha travolto 4-1 la retrocessa Indomita Pomezia. Vittoria netta, mai in dubbio, nemmeno quanto gli ospiti sono andati in vantaggio dopo pochi minuti con Tiberi. Una tripletta di Giordani ed il goal di Bencivenga hanno permesso ai neroniani di tornare in cima alla classifica nel giorno in cui meno pensavano di poter ribaltare il vertice della classifica. L’Anzio è ora padrone del proprio destino, con due vittorie volerebbe in Serie D. Non molla il Civitavecchia che doma 3-1 una battagliere Aurelia Antica grazie alla doppietta del solito Manuel Vittorini. I portuali sperano anche che diventino concrete le presunte notizie sulla ipotetica penalizzazione dell’Anzio in una vicenda complessa che potrebbe finire a colpi di carte bollate per settimane.
Alessio Damiani, attaccante della W3 Maccarese autore di una tripletta
Chi non rallenta per chiudere almeno con dignità il campionato è la W3 Maccarese che ha espugnato 1-3 Fiano Romano, spingendo i rossoneri verso la retrocessione. Tre goal di uno scatenato Damiani hanno spinto in alto i bianconeri che sono entrati in forma troppo tardi per tentare di inserirsi nella lotta al vertice. E’ una W3 Maccarese che non farà sconti a nessuno fino all’ultima giornata. Per il Fiano Romano è un periodo nerissimo, solo un miracolo potrebbe evitare il ritorno in Promozione. Chi è già in vacanza è il Centro Sportivo Primavera che ha pareggiato 1-1 con la Polisportiva Cimini, un pareggio che permette agli ospiti di mettere le mani sulla salvezza dopo una stagione tribolata. Per il Centro Sportivo Primavera resta la soddisfazione di aver lottato fino alle ultime giornate con le big del torneo, perdendo un pò di concentrazione nella fase finale per una sorta di appagamento. In coda alla graduatoria è stata una giornata che potrebbe aver deciso molto. L’Academy Ladispoli ha compiuto l’impresa di espugnare il campo della Vis Sezze con un goal di Alessio Teti nel primo tempo su azione da calcio d’angolo, difeso con i denti nella ripresa quando i setini hanno sfiorato il pareggio in almeno tre occasioni.
Una fase di Vis Sezze – Academy Ladispoli 0-1
Una vittoria di platino per i rossoblu che ora vantano nove punti di vantaggio sul Cerveteri, margine che eviterebbe lo spareggio, condannando direttamente i “cugini” etruschi alla retrocessione. La Vis Sezze è naturalmente appagata, è stata protagonista di un buon campionato, ovvio che le motivazioni fossero blande, come dimostrato dall’incolore primo tempo disputato dal club del mister Giannone. L’Academy Ladispoli ora ha due gare per mantenere il vantaggio sul Cerveteri contro la Boreale in casa e l’Astrea in trasferta. Sulla carta l’ex capolista appare un avversario difficile ma i giocatori del mister Castagnari hanno già dimostrato di non demeritate contro le grandi. Suicidio vero lo ha commesso anche il Nettuno che vinceva con due goal sul campo dell’Unipomezia e alla fine ha perso 3-2 grazie alla splendida rimonta della compagine del mister Scudieri. Una chance ghiotta che il Nettuno ha gettato via ed ora deve guardarsi dal Cerveteri per non finire ai play out.
Chi si mangia le mani è anche il Cerveteri. Andato in vantaggio dopo un minuto contro il tranquillo Quarto Municipio, il sodalizio verdeazzurro non è riuscito a chiudere il match, ha sciupato varie occasioni, subendo nel finale il pareggio dei romani. E’ un mezzo passo falso che potrebbe costare caro al Cerveteri che ora deve ridurre i nove punti di svantaggio dall’Academy Ladispoli per non retrocedere senza disputare i play out. Il calendario è complicato, domenica prossima in casa della W3 Maccarese si rischia l’ennesima imbarcata in trasferta, vincere contro il Fiano Romano all’ultima giornata potrebbe non essere sufficiente se l’Academy Ladispoli facesse bottino pieno in casa dell’Astrea. Davvero un’occasione buttata via quella del Cerveteri che paga sempre lo scotto dell’inesperienza. Ai titoli di coda probabilmente anche il Falaschelavinio, sconfitto 2-0 dal Campus Eur che non si ferma più e vola verso la permanenza in Eccellenza.
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