A poche settimane dalla riapertura, in via Settevene Palo sono riapparse le discariche abusive. Lungo la strada provinciale che collega Cerveteri al lago di Bracciano, approfittando della zona rossa e della scarsa circolazione, i soliti incivili sono tornati ad abbandonare rifiuti di ogni genere.

Dai copertoni alle parti di elettrodomestici, dalla plastica ai mobili, vari angoli di via Settevene Palo sembrano nuovamente una pattumiera a cielo aperto. E’ purtroppo tornato di moda il malcostume del lancio del sacchetto della spazzatura dalle auto in corsa, sul ciglio della strada sono stati scaraventati decine di buste contenenti umido ed immondizia domestica. Il sospetto è che gli incivili che non vogliono svolgere diligentemente la raccolta differenziata abbiano individuato la Settevene Palo come il luogo ideale per disperdere spazzatura nell’ambiente dopo il giro di vite del comune di Cerveteri che ha installato le foto trappole su tutto il territorio. Oltre ai rifiuti sul selciato, la folta vegetazione nasconderebbe centinaia di sacchetti lanciati dalle auto in corsa che nessuno andrebbe a raccogliere, generando così micro discariche nel verde. Stesso discorso per la montagna di rifiuti disseminata sul versante di competenza di Bracciano, città dove i controlli per il porta a porta sono sempre più ferrei.

I residenti delle arterie rurali sulla strada provinciale sono allarmati, temono che l’arrivo del periodo pasquale possa coincidere con un’escalation dell’abbandono della spazzatura lungo i 15 chilometri che separano Cerveteri dal lago. Creando conseguenti problemi di natura sanitaria con l’arrivo del calo primaverile. Ma a turbare i sonni degli abitanti di Cerveteri non c’è soltanto la via Settevene Palo. Non si placano infatti le proteste per la decisione dell’amministrazione di chiudere l’isola ecologica dove è possibile conferire i materiali ingombranti. Da giorni gli utenti chiedono di sapere perché i cancelli del centro raccolta siano stati sbarrati con la zona rossa mentre nella vicina Ladispoli l’isola ecologica è regolarmente aperta. Unica notizia lieta l’avvio della distribuzione a domicilio dei mastelli per la raccolta differenziata che fino al 14 marzo avveniva nell’isola ecologica.

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