UN DISASTRO DOPO L’ALTRO

di Ugo Russo 

Le cose si aggravano e pare non esserci nessuno che si preoccupi veramente del bene degli italiani. La squallida ricerca dei numeri per salvare il governo rallenta e per ora annienta gli altri veri interessi che ci sono nel nostro paese. Sarà sfortunato, e non solo quello, perché ogni cosa di cui si occupa la fallisce miseramente (e invece si continua ad insistere su di lui) ma arcuri va immediatamente rimosso dal suo incarico, visto che lui non ha alcuna intenzione di dimettersi: dalle mascherine, ai tamponi, dalle bombole di ossigeno alle siringhe ed ora i vaccini, sempre problemi su problemi.

Vaccini presentati come l’unica panacea per i mali derivanti dal virus e li affidiamo a lui? Ma non è mai colpa sua, come non lo era stata per il resto. Non  è lui che ha preso accordi e ha siglato contratti con pfizer? Come mai ora è solo colpa della casa farmaceutica americana di origini tedesche? Come si fa a permettere che dato che ora altri paesi offrono il doppio, il triplo di noi ci possano soffiare le nostre dosi (storia che si ripete; ricordate le mascherine fermate in germania ad uso e consumo dei “cari teutonici”, nostri grandi alleati? Sì, quando si tratta di fregarci le cose)? Tutto si è rallentato e le vittime giornaliere sono sempre tante, troppe (quelle poi che ci vengono dette…).

E vogliono farci bere che è pfizer a decidere da sola a quale regione tagliare le dosi. Ma che abbiamo veramente l’anello al naso? Non più una persona inefficace: va creato subito un gruppo con i contro ca… e che non abbia interessi propri ma voglia agire solo per il nostro bene.

Hanno iniettato una prima ridicola (come numero) dose di vaccini, non solo agli operatori sanitari ma anche a qualcuno che nella scala vaccinazioni promessa e prevista non c’entrava nulla; è di ieri la notizia che un gruppo di Medici è andato all’attacco asserendo che 400 mila dosi sono state inoculate a chi non aveva diritto. Cose all’italiana? No, VOMITO!!!

Nascono, poi, leggende metropolitane (?) come quella che a un gruppo di infermieri e medici sia stata introdotta nell’organismo acqua… E ci fanno sapere, come a dire: “vedete, non rimpiangete troppo i ritardi di pfizer”, che in norvegia dopo essersi fatte questo tipo di vaccino, sono morte 29 persone di una certa età.  Mentre di moderna non si sa più nulla ed ora si scopre che anche astrazeneka è in ritardo con le consegne perché, tra l’altro, non è stata ancora testata (!!!) e approvata dall’ema (!!!!!); pare che ora qualcuno si voglia buttare sul russo sputnik (che si inocula come potrete rileggere in un nostro precedente articolo…), che non si sa ancora se sia stato totalmente provato e approvato. E che cosa è? Un tentativo, la vita umana? Direbbe sempre il solito, grande Albertone: “Aho”!

Intanto la nostra “cara” (quanto ci sta costando, in soldi spesi male e in vite umane) sanità mette in dubbio che a febbraio (già, comunque, con due mesi di ritardo) potrà essere possibile vaccinare gli ottantenni e oltre, ma chissà quando. E la seconda dose, a chi è già finito “sotto siringa”, non è certo che si possa fare nei termini dei 21 giorni, invalidando così l’effetto della prima. Schifo, siamo stanchi. Ma non  scherzate troppo con il fuoco!!!

ministro della salute, non fare come Charlie Chaplin ne “il grande dittatore” che giocava con l’enorme mappamondo e spostava di volta in volta a piacimento gli stati e le caselle come fossero quelle del Domino. Come, metti in zona rossa la lombardia quando si sta un po’ riprendendo come numero di infettati e di decessi e poi me la rimetti in arancione dopo che da giorni è la regione che registra il maggior numero di morti e di contagiati? Basta giocare, gli italiani sono veramente stufi.

Ma è tutto il governo che crea apprensione. Non si può più sentir dire agli operatori dei settori commerciali che economicamente tutto precipita, che sono alla fame. governo, la vita umana è troppo più importante, tira fuori i soldi, falli campare e poi chiudi tutto fino a che i numeri della pandemia saranno rassicuranti.

E ancora. Dieci giorni fa quando abbiamo scritto il precedente articolo avevamo ipotizzato, conoscendo le cose della politica, quello che pensavamo potesse avvenire: dopo tanto baccano, con parole di una gravità inaudita e che hanno spesso invaso il linguaggio volgare, pare che una frangia della maggioranza voglia ricomporre con renzi, che, a sua volta pare aver riaperto (dopo spernacchiate, gesto dell’ombrello, parolacce e quant’altro contro conte, zingaretti, di maio e persino mattarella). Un riavvicinamento che sembrerebbe proprio fatto per salvare le poltrone; siamo nauseati delle vostre poltrone!

Ora vedrete che entro mercoledì, giorno dell’esame sulla relazione di bonafede, si metteranno d’accordo e anche chi ha deciso di votare contro (e sono tantissimi) si “ricrederà”. E salverà lo scranno. Perché questi sembrano non pensare che muoiono sempre più italiani, pensano ad andare avanti fino al termine della legislatura nel 2023!!!

Si dice che non si vuole andare al voto (non sappiamo anche noi se sia la cosa migliore da fare) ma intanto in questo periodo e in quelli precedenti che cosa si è fatto: NULLA!!! Cercate subito una soluzione!!!

Tutto il mondo ancora ride e poi diventa serio e si interroga su quanto successo in senato con quei due, che hanno in pratica determinato la maggioranza relativa e che hanno permesso a conte di restare e non andare a dimettersi al colle, che hanno votato dopo la fine della conta dopo, in pratica, aver saputo quello che avrebbe dovuto essere il verdetto. due che hanno aspettato l’esito  e visto che serviva è stato permesso loro di votare a tempo scaduto. In qualsiasi altra parte del pianeta non gli sarebbe stato permesso e sarebbero stati destituiti da senatori. In tutta questa faccenda chi meraviglia di più in negativo è proprio il comportamento di mattarella che nulla ha detto al riguardo ed invece di intimare a conte “ti do mezza giornata” per sistemare le cose o dimetterti, vista la sempre più accentuata gravità della situazione, , gli ha dato addirittura due settimane. Nel frattempo diventa fondamentale il giorno di mercoledì.

1. S.Quando qualcuno di chi o delle cose citati nell’articolo meriterà la lettera maiuscola saremo ben lieti di adeguarci, per ora TUTTO MINUSCOLO!!!!!