Una serata di boxe per ricordare un giovane di Cerveteri prematuramente scomparso, in maniera dolorosa. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale ha organizzato il ” Memorial Andrea Ferlini”, trofeo di pugilato che si svolgerà presso l’impianto sportivo di via Scarlatti a Valcanneto domenica 29 giugno. Sul ring saliranno tre pugili di valore assoluto come Ciro Tortorelli, Roberto Panella e Andrea Pesce che si alterneranno per dare vita ad un totale di 12 incontri che non mancheranno di richiamare un gran numero di appassionati da tutto il litorale. Sarà spettacolo puro sul ring di Valcanneto, la boxe è sempre stata uno sport da tutto esaurito ogni volta che sono stati organizzati incontri sul territorio di Cerveteri. Dal palazzetto comunale fanno sapere che la manifestazione vuole essere un omaggio ad un ragazzo che ha lasciato un ricordo indelebile in tutta la comunità di Cerveteri, sgomenta per la sua tragica scomparsa.
«Sarà una bella iniziativa – afferma l’assessore allo sport, Manuele Parroccini – che l’amministrazione è lieta di aver patrocinato, sostenendo la realizzazione del memorial. Il pubblico non avrà solamente occasione di assistere a delle esibizioni di pugilato ad alto livello, ma anche di ricordare il giovane Andrea Ferlini. Lo sfortunato ragazzo di Valcanneto venuto a mancare nel febbraio dello scorso anno a seguito di un drammatico incidente stradale. Lo ricorderanno i familiari, gli amici e tutti coloro che gli hanno voluto bene e lo faranno seguendo lo sport, in una giornata che auspichiamo possa riunire tante famiglie e giovanissimi. Eventi come quello di Valcanneto possono rappresentare un messaggio per le nuove generazioni affinchè guidino sempre con prudenza, ricordando che la fatalità può essere sempre dietro l’angolo anche quando si rispetta il codice della strada. Come accaduto allo sfortunato Andrea».
Il tragico incidente costato la vita al 24enne Andrea Ferlini accadde in pieno giorno sulla via Aurelia tra Palidoro ed il bivio per Valcanneto, all’altezza del km 31,700. La moto su cui viaggiava il giovane si scontrò con una furgone guidato da un uomo di 73 anni, Andrea Ferlini fu sbalzato dalla sella, le sue apparvero da subito critiche. Nonostante l’arrivo dell’eliambulanza per il ragazzo non ci fu nulla da fare. Un episodio che destò profondo dolore nella comunità di Cerveteri, a rendere ancora più assurda la tragedia il fatto che Andrea Ferlini attraversava quel tratto della statale Aurelia praticamente ogni giorno per raggiungere il centro sportivo dove si allenava assiduamente. Andrea era un nuotatore di buon livello, praticava la disciplina sin da bambino. Una grande folla di amici e semplici cittadini parteciparono alle esequie nella chiesa di Borgo San Martino, stringendosi attorno al lancinante dolore della famiglia per una perdita tanto atroce.
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