Goal, emozioni, polemiche e ribaltoni nelle gare di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza.
Partite che hanno premiato ben tre squadre del Girone B come Montespaccato, Unipomezia e Gaeta, resta solo il Valmontone a rappresentare il raggruppamento A. Il match più emozionante è stato Unipomezia – W3 Maccarese, terminato con la vittoria per 2-1 dei padroni di casa che hanno ribaltato la sconfitta dell’andata. Una sfida dura, nervosa in campo e sugli spalti, complice anche un arbitraggio che ha lasciato insoddisfatte entrambe le compagini. Per la W3 Maccarese sembrava che la strada fosse in salita dopo il goal di Follo dopo una decina di minuti. Rete contestata ferocemente dai padroni di casa. I bianconeri non riuscivano però a mettere a segno il goal del ko, l’Unipomezia guadagnava campo, pareggiando con Corsetti alla mezzora che sfruttava un’indecisione della difesa. Nella ripresa l’Unipomezia prendeva le redini del gioco, attaccava in massa pur senza rendersi effettivamente pericolosa fino al 75° quando Guarino da fuori area trovava il goal della qualificazione. Finale nervoso tra falli, ammonizioni ed espulsioni, pesa come un macigno il mancato calcio di rigore nei secondi finali negato alla W3 Maccarese per l’atterramento di Carta in area. Grande festa al fischio finale per l’Unipomezia, ma la W3 Maccarese esce a testa alta. Unico rammarico, l’atteggiamento troppo rinunciatario del secondo tempo.
Non è riuscito invece il miracolo al Civitavecchia che doveva rimontare il doppio svantaggio alla corazzata Montespaccato. Anche al Tamagnini la strada della rimonta sembrava in discesa per i portuali, andati in vantaggio con Laurenti dopo un quarto d’ora. Ma i nerazzurri non riuscivano a raddoppiare, sbattendo contro la difesa dei romani. La svolta della gara arrivava al 67° quando il Montespaccato pareggiava con Di Bari in una delle rare sortite offensive. Il Civitavecchia si scopriva. al 73° Fofi raddoppiava per gli ospiti, chiudendo il discorso qualificazione. Appare evidente che al Civitavecchia manchi un attaccante di peso in grado di sostituire Vittorini quando è assente. Bene il Montespaccato che ha difeso in modo ordinato il doppio vantaggio maturato all’andata. Goal ed emozioni anche tra Gaeta e Pomezia, partita che dopo la netta vittoria dei biancorossi in trasferta sembrava chiusa.
Invece il Pomezia ci ha provato, ha fallito un rigore con Massella dopo pochi minuti e non si arreso nemmeno quando il Gaeta è andata in vantaggio di due reti con Natiello e Fia nel primo tempo. Nella ripresa gli ospiti tentavano il tutto per tutto, pareggiavano in due minuti con Oi e Amico, tentando la clamorosa rimonta. Ma il Gaeta teneva e nel finale Cerbara regalava la vittoria alla compagine del mister Mancone che centra una storica qualificazione alla semifinale. Avanza anche il Valmontone del nuovo allenatore Guglielmo Stendardo che si è presentato espugnando per 2-0 il campo di un Tivoli forse già rassegnato, avendo rinunciato a vari titolari. Emozioni con il contagocce fino al 65° quando il Valmontone chiudeva in cassaforte la qualificazione con la rete di Rossi. Nulla di rilevante fino al 90° quando De Dominicis raddoppiava ed il Valmontone poteva festeggiare l’accesso alle semifinali che si giocheranno mercoledì 18 dicembre e mercoledì 8 gennaio, in programma Montespaccato – Unipomezia e Gaeta Valmontone. La finalissima sarà disputata il 22 gennaio in sede da stabilire.
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