Russo, ma non dormo Spettacolo Ultim'ora

Vergognatevi!

di Ugo Russo 

Sin da piccolo ho mostrato una spiccata idiosincrasia per la politica, di qualsiasi sapore e colore essa fosse. Confesso, però, che guardavo senza disgusto qualche “Tribuna politica” perché c’era un gruppo molto preparato che reggeva le fila dei vari partiti; metteva passione vera e credeva in quello che faceva e si vedeva lontano un miglio che non si trattava di papponi. Oggi è tutto diverso: se sei onesto ti ostacolano in tutto, cercando di non farti entrare in politica perché potresti smascherare il sistema. Ci si accalora, è vero, in certi programmi, si litiga fin quasi a venire alle mani, poi la mattina dopo si vedono i due “contendenti” a braccetto andare a prendere il caffè assieme. Acqua nelle vene, non sangue; faccia come il deretano, nessuna dignità.Oggi ci sentiamo non tutelati da questa classe politica che ha l’ardire e l’ardore di definirsi di maggioranza, che si è eletta da sola e che dimostra a chiare note che l’unico suo interesse non sono i cittadini ma il vil denaro che introita in maniera sfacciata. Pensate che, sono state rese note le cifre, ognuno che gravita il parlamento prende 5.500 euro netti al mese, più un’entrata non meglio specificata di altri 9 mila euro al mese, sempre netti !!!!!, di cui 2000 sarebbero per pagare un collaboratore. Ma per lo più questi capoccioni si avvalgono di stagisti che neppure pagano! Poi spese (viaggi in aereo e in treno, pappatora e altro) completamente gratuite. Tutto pagato da noi, e tra un po’ parleremo dei vitalizi. A qualcuno, però, non bastano tanto è vero che qualche porco più ingordo degli altri ha fatto questo ragionamento (quando si parla di soldi che devono gonfiare le loro tasche come sanno ragionare…): “Io sono sempre presente a tutti gli incontri che si fanno, altri non vengono mai o quasi mai; ergo, dovrei prendere di più”!!!!!

Ma veniamo alla schifosa ed avvilente settimana che ha preceduto l’elezione del presidente della repubblica (noi stessi e molti altri avevano scritto, già da due mesi, che sarebbe stato riconfermato mattarella). Quello che hanno fatto i partiti e i loro capi è stato ignobile. E meno male che erano tutti lì uniti (???!!!) perché tenevano all’italia! In poche ore si sono spaccati centro-destra, lega, centro-sinistra, movimento cinque stelle, poi una volta rieletto il precedente ognuno si è arrogato il diritto di dire che era stato per merito suo! Bruciati un’infinità di nomi ma era quello che volevano rieleggere perché gli garantiva per un altro anno il governo, così che a settembre anche i più giovani e con meno anni di militanza sugli scranni avrebbero potuto avere il vitalizio (eccoci). Sono stati RIDICOLI giovedì scorso quando, durante il discorso di insediamento del mattarella-bis, ogni parola del capo dello stato era un applauso ma solo per dire “grazie presidente per aver accettato e così non hai fatto cadere il governo, noi prendiamo i vitalizi e tutti restiamo al nostro posto”. Perché neanche capivano quello che stava dicendo mattarella se è vero che l’applauso più fragoroso è arrivato quando mattarella ha detto: “Bisogna riconquistare la fiducia degli italiani perché avete operato in modo da far crollare l’apprezzamento per la giustizia, per la sanità e altro”. E giù il battito di mani ad applaudire i loro errori!!! Ed ora chi senti senti dicono che è il momento di rimboccarsi le maniche per lavorare per gli italiani. E negli ultimi due anni, oltre a fregarvi i soldi, cosa avete fatto?

Scrivevamo dei tanti nomi bruciati; in questo contesto anche qualche siparietto esilarante. Esempio quando è uscito fuori il nome di casini lui ha detto: “Se serve per il bene del paese mi candido”; e con quale credibilità, quella di trombare, assieme a fini, quello che lo aveva portato ai vertici della politica? Oppure era uscito fuori pure il nome di tajani, sconosciute le possibilità: ricorderai anche tu, direttore, quando a inizio anni 90, all’epoca era ancora coordinatore di forza italia, gli fu chiesto di proporre una lista a bracciano che probabilmente, senza la sua regia avrebbe pure vinto e invece alla fine erano tutti contro tutti. La storiella  è sempre la stessa: questa è gente che pensa solo alle proprie poltrone!!!

E draghi ha provato fermamente di diventare presidente; molti erano convinti che ce la facesse  perché dicevano “è un nome prestigioso per l’intera europa che lo apprezza molto”, talmente prestigioso che ci continuano a mandare tutti i migranti a noi e ancora sono entrati gli spiccioli di quei famosi 230 miliardi promessi. Non solo: se e quando entreranno bisognerà restituirne buona parte (e per gli interessi sembra essere pronta una tassa ad hoc che dovranno pagare gli italiani in fascia medio-bassa…) ma per averli, molto spalmati, bisognerà soddisfare il compimento di certi paletti come vuole proprio la uè uè sciù sciù! draghi deve dare conto al popolo di lavorare per l’italia, non per l’europa. In più non ha ritenuto opportuno liberarsi di certe persone che a detta di tutti stanno facendo molto male, dalla lamorgese a speranza e a tutti gli stretti collaboratori di quest’ultimo. Fa comodo dire che stiamo uscendo dalla pandemia per avere intenzione di riaprire tutto per non pagare i ristori. Ma ci continuiamo a portare dietro la tara di oltre 400 morti al giorno e se diminuiscono i numeri nelle terapie intensive e nelle corsie di ospedale è perché la gente ha paura di entrarvi in quanto teme di non uscirne! E ancora: basta con interventi assurdi in televisione: a domenica in la signora “bello della sia”, baci, abbracci “amore” (non è arrivato il momento di andare in pensione?) quando si parla di covid, nel grigiore generale, invita sempre il più scarso di tutti e magari lo fa sentire pure importante. Deriso e contestato in tutte le altre trasmissioni qui lo fanno apparire come il premio nobel per la medicina. E continua a raccontare fregnacce.

 

VOMITO SANREMO – Si è chiuso sabato l’orrore degli orrori, quello che una volta era, a ragione e con orgoglio, definito il festival della canzone italiana. Non chiedetemi chi ha vinto perché non ve lo saprei dire non avendo visto un solo secondo delle cinque serate programmate; e quando si è trattato di sentire le notizie del telegiornale ho visto le altre emittenti e non certo la “rai di tutto, di… meno”. Quello che si è saputo è che per uno spettacolo basato sulla perversione, la depravazione, sul canto aggressivo e per questo assordante e nauseante, su canzoni somiglianti ad altre, su “nomi” insignificanti sono stati spesi una barca di soldi, sempre prelevati a noi che paghiamo abbonamenti come non dovremmo fare (per quello che ci viene offerto). rai che pure ha cercato di fare poco riuscite dirette, con la maggioni quasi sempre presente, per l’elezione del capo dello stato. Ma torniamo a sanremo. Quando ho saputo che ci sarebbero stati, ad esempio, achille lauro e i maneskin ho deciso, anche quest’anno, di non vederne neppure un minuto. Scusate, ma come sono stato abituato a vedere i veri festival, a sentire la vera musica per me questa non è altro che… E qualcuno continua a dire che i maneskin sono l’orgoglio e il vanto dell’italia. A parte che oggi si è rivoltato il mondo ma non mi riconosco per nulla in una nazione che elegge simili personaggi come quelli che dovrebbero essere un esempio per gli altri. Aho! Sempre per dirla alla Albertone. E’ vero che come una volta non si tornerà in alcun settore della nostra esistenza, però così è troppo. Una terra che vuole solo imporre alla gente, cercando di farla diventare semplici numeri, ma così è troppo! C’è ancora chi vuole ragionare, decidere e tirare le somme per proprio conto e guai a infastidirlo.

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