Quinta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza che conferma definitivamente come le prime quattro in classifica facciano un torneo a se, mentre tutte le altre dovranno lottare duro per evitare gli spareggi salvezza.Vince, non senza fatica, la capolista Pomezia 3-2 contro l’ormai virtualmente retrocesso Atletico Vescovio che recrimina giustamente per un dubbio calcio di rigore assegnato ai padroni di casa e per aver sfiorato nel finale un pareggio che sarebbe stato clamoroso. Il Pomezia continua la sua striscia di imbattibilità, ha un attacco fenomenale ma crediamo che il mister Scaricamazza stia notando come la difesa inizi a non essere più granitica. La capolista ha preso sei goal in tre partite, peraltro da squadre di secondo livello come Ladispoli, Certosa ed Atletico Vescovio, un segnale da non sottovalutare in vista degli scontri diretti che decideranno la stagione.

Esultanza della Cimini dopo il rigore trasformato da Vittorini
Chi non molla è la Cimini che ha vinto molto più nettamente del 2-0 finale a Fiumicino. Su un campo più simile ad una coltivazione di patate che ad un rettangolo di gioco i gialloneri hanno dominato la gara, hanno sfiorato almeno altri tre goal, il portiere della Cimini non ha dovuto effettuare una parata vera. Un dominio tattico e tecnico evidente quello della squadra del mister Marco Scorsini che, con 50 goal, ha il miglior attacco del Girone A e si prepara al rush finale per contendere al Pomezia il primo posto.
Terzo incomodo la W3 Maccarese che ha vinto col minimo scarto a Ladispoli, continuando la rincorsa alle prime due in graduatoria. Contro un Ladispoli ancora una volta sbiadito, capace solo di costruire due palle goal e sempre sconfitto contro le prime quattro in classifica, i bianconeri hanno colto tre punti fondamentali in vista del big match di domenica prossima quando ospiteranno il Pomezia. Vincendo la W3 Maccarese tornerebbe seriamente in corsa per il primo posto, aspettando anche l’esito dell’altro scontro diretto Cimini – Civitavecchia, la resa dei conti dopo la surreale semifinale di Coppa Italia.
Nella lotta per evitare gli spareggi il Ladispoli sembra veramente non rendersi conto della delicatezza della situazione, sono in arrivo gare durissime contro compagini abituate a lottare per la salvezza, senza dimenticare che i rossoblu dovranno ospitare la Cimini e poi fare visita al Civitavecchia ed al Cerveteri in un derby che potrebbe valere tanto. Il Ladispoli moscio delle ultime settimane dovrà tirare fuori il carattere per evitare di finire col batticuore una stagione già mediocre ed incolore.
Punto di platino per il Cerveteri che in pieno recupero ha pareggiato con bomber Alessio Teti sul campo della Boreale, un match che gli etruschi non avrebbero meritato di perdere. Carattere, cuore e determinazione stanno portando il Cerveteri verso la zona salvezza, la cura del mister Marco Ferretti da tempo produce risultati, domenica prossima allo stadio Galli arriva il Fiumicino, forse un anticipo di play out che i verdeazzurri debbono vincere per continuare ad inseguire la salvezza. Sarà un Fiumicino decimato dalle squalifiche, palesemente nervoso, la chance per affondare una diretta rivale.
Tra gli altri risultati spicca la vittoria dell’Aranova sul terreno del Campus Eur, tre punti che rilanciano una squadra che sembra uscita dal tunnel e che domenica aspetta il Ladispoli per tirarlo dentro la zona spareggi. Sarà una battaglia vera, l’Aranova avrà il sostegno dei suoi tifosi, match che dirà molto su entrambe le squadre. Nei guai precipita l’Astrea, alla terza sconfitta consecutive, superata dall’ottimo Certosa del mister Marco Russo che appare avviata verso la salvezza diretta, essendo una delle compagini più coriacee del campionato. Non molla l’Ottavia che supera il derelitto Grifone e continua ad inseguire la zona spareggi, nei guai anche il Parioli superato a tempo scaduto 4.3 dal Civitavecchia che nonostante la festa per la Coppa Italia vinta non molla la caccia alle battistrada del torneo.

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