La W3 Maccarese si è presa il primo posto. Ed adesso sarà difficile per tutti scalzare la macchina da guerra del mister Francesco Colantoni.
La W3 Maccarese vince ancora
La notizia dell’ottava giornata di Eccellenza nel Girone A è stata la netta vittoria dei bianconeri che hanno travolto 3-1 il quotato Rieti, a conferma del momento d’oro di una squadra che si pone tra le favorite per la promozione in Serie D. La W3 Maccarese gioca bene, ha un potenziale offensivo di altissimo livello, ancora una volta le reti di Fe e Damiani hanno fatto la differenza. Per il Rieti un passo falso che non pregiudica il cammino, i sabini sono al secondo posto dietro il terzetto di testa che vede anche Campus Eur e Pomezia, entrambe reduci da una domenica mediocre. Il Campus Eur, dopo la batosta di Coppa Italia, è caduta anche a Valmontone, a testimonianza di un momento di appannamento palese. Nemmeno andare in vantaggio con Bussi ha permesso ai romani di portare a casa i tre punti, la cura Cangiano fa bene al Valmontone che si sta allontanando rapidamente dalla zona calda della graduatoria.
L’esultanza dell’Aurelia Antica per il goal di Lorenzo Di Curzio
Male anche il Pomezia che ha rischiato di perdere in casa con una coriacea Aurelia Antica, andata in goal nel finale con il solito Di Curzio. E’ servito un rigore di Corsetti nei secondi di recupero per evitare una sconfitta che avrebbe avuto conseguenze pesanti nell’ambiente rossoblu. Bene l’Aurelia Antica del tecnico Andrea Zappavigna che si dimostra sempre più difficile da battere ed è a sole tre lunghezze dalla vetta. A grandi passi all’inseguimento delle prime stanno arrivando Astrea e Viterbo. I romani grazie al goal dell’inossidabile Castro hanno superato una combattiva Citizen Academy, match duro e frastagliato che ha messo in luce la concretezza dell’Astrea che vede addirittura vicina la zona play off.
Ziroli festeggiato dai compagni per la rete che ha permesso al Viterbo di vincere
Bene anche il Viterbo che nel finale ha scardinato la rocciosa difesa dell’Audace con una mirabile punizione di Ziroli. Gara a senso unico, viterbesi sempre all’assalto, l’Audace ha sfiorato un pareggio che sarebbe stato oro colato. Forse la prossima gara interna si giocherà allo stadio di Viterbo, i gialloblu da Vignanello torneranno dunque a casa. Chi si mangia le mani è la Romulea, raggiunta sul 2-2 da una irriducibile Luiss dopo essere stata avanti con il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Pomponi. La Luiss del tecnico Stendardo non si è arresa, ha lottato, ridotto le distanze su autorete e poi completato la rimonta con Diakite. Punto prezioso per tenere a distanza la zona calda della graduatoria. Chi appare in un momento altalenante dopo un avvio pirotecnico è l’Aranova, sconfitta 2-3 in casa dal Montespaccato dopo novanta minuti emozionanti. I romani sono apparsi più cinici nel momento decisivo del match, è una vittoria che li tiene a cinque lunghezze dalla vetta, ma serve continuità al Montespaccato per sognare il vertice. Per l’Aranova è il momento delle riflessioni, occorre cambiare passo prima di scivolare verso il basso.
Al 18° del primo tempo Manuel Vittorini si è fatto parare un rigore dal portiere dell’Academy Ladispoli
Ed a cinque punti dal vertice c’è anche il Civitavecchia che ha vinto il derby con l’Academy Ladispoli, complicandosi sin troppo la vita. E sbagliando anche un rigore con Vittorini nel primo tempo. I nerazzurri dopo 24 minuti vincevano 2-0, la gara sembrava indirizzata come da pronostico, poi sono riemersi i soliti problemi di tenuta emotiva e l’Academy riusciva a pareggiare. Ci voleva un guizzo di Cerroni per ottenere i tre punti, tornare a vincere dopo anni il derby tirrenico e rimanere in scia della parte nobile della classifica. Per l’Academy Ladispoli, che non ha giocato male. ennesima sconfitta, la sesta in otto partite, ultimo posto in classifica e domenica allo stadio Angelo Sale arriverà la corazzata W3 Maccarese. Prima vittoria per una splendida Pescatori Ostia che rifila tre goal ad un Villalba in palese difficoltà che continua a scivolare in classifica.
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