Le gare di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza hanno espresso in alcuni casi verdetti di fatto definitivi. E soprattutto hanno confermato una innegabile realtà sull’approccio di varie squadre alla competizione.

La gioia dei giocatori della W3 Maccarese dopo il primo goal di Ferraro. Saranno poi Fe e Damiani a chiudere i conti
Ha ipotecato la qualificazione la splendida W3 Maccarese che ha travolto 3-0 il Viterbo al termine di una partita dominata in ogni angolo del campo. Nemmeno l’iniziale assenza del bomber Damiani ha fermato i bianconeri che in Coppa Italia sono un rullo compressore, con lo stesso risultato avevano liquidato il Pomezia. La W3 Maccarese, giunta alla quinta vittoria consecutiva è la compagine più in forma del momento, sta scalando la classifica, si candida per la lotta al vertice. Il Viterbo, ex Cimini, continua ad essere un grosso punto interrogativo. Non gioca male, ha un approccio positivo al match, ma conclude poco e continua a subire troppe reti. Un problema che il mister Massimiliano Nardecchia deve risolvere prima che il ritardo dalle battistrada diventi incolmabile. L’avventura in Coppa Italia, salvo ribaltoni nella partita di ritorno, è già finita.

Matteo Iurato, autore di una doppietta contro il Campus Eur
Così come è ai saluti nella competizione probabilmente il Campus Eur, travolto 3-0 dall’Academy Ladispoli grazie ai goal di Buonanno e alla doppietta di Iurato. Fermo restando i grandi meriti dei rossoblu che hanno approcciato alla gara in modo determinato e combattivo, consapevoli di essere tecnicamente inferiori alla capolista del Girone A, questo rovescio deve indurre a serie riflessioni il Campus Eur. Allo stadio Angelo Sale i giocatori del tecnico Scarfini sono stati protagonisti di una prestazione scialba, non sono mai scesi in campo, è sufficiente guardare la dinamica delle tre reti subite per comprendere l’approccio al match. E’ palese che al Campus Eur poco interessi della Coppa Italia, l’obiettivo è il campionato, brava l’Academy Ladispoli a sfruttare questa situazione, la sfida di ritorno rischia di essere poco più che un’amichevole.

Al Rieti non è bastato l’ennesima rete di Daniel Rossi per evitare la sconfitta
Ad un passo dall’accesso ai quarti di finale anche il Montespaccato che ha espugnato Rieti, la vittoria per 1-2 mette i romani in condizione di poter eliminare una big. Il Montespaccato dopo mezzora vinceva con due goal di vantaggio, a nulla è servito il tentativo di rimonta del club del mister Angelone, a Roma il Rieti dovrà vincere con due reti di scarto per passare il turno. Il big match era Unipomezia – Colleferro, vinto 4-2 dai padroni di casa al termine di una bella e spettacolare gara. Una tripletta di Ippoliti in otto minuti della ripresa ha permesso all’Unipomezia di mettere le mani sulla qualificazione, per il Colleferro del tecnico Scaricamazza sarà davvero dura ribaltare il risultato contro i pometini che viaggiano a mille. Vince anche l’altra capolista del Girone B di Eccellenza, il Terracina, che liquida con le reti di Fioretti e Carlini il Formia, detentore del trofeo. Netta la differenza tra le due squadre, difficile pronosticare il ribaltone nel match di ritorno. Restano aperte ad ogni possibilità le sfide tra Ferentino e Certosa, un noioso 0-0 tra due compagini appannate, così come Civitavecchia – Aurelia Antica terminata a reti bianche.

Il bomber Manuel Vittorini non è riuscito a scardinare l’attenta difesa dell’Aurelia Antica
Il muro alzato dai romani ha retto l’urto dello stadio Tamagnini, il Civitavecchia ha attaccato, spesso in modo poco lucido, collezionando calci d’angolo. La cura del mister Raffaele Scudieri evidentemente ha bisogno di tempo per essere efficace, i nerazzurri si impegnano ma spesso cadono nei consueti errori. A Roma servirà una prestazione superlativa per eliminare l’Aurelia Antica, club coriaceo, che sa quello che vuole, a cui è difficile segnare. L’allenatore Zappavigna aveva studiato a fondo il match, ha imbrigliato Vittorini e compagni, tutto rimandato alla partita di ritorno in programma mercoledì 8 novembre. E’ palese che il Civitavecchia non può uscire prematuramente dalla Coppa Italia, serve una scossa decisiva, bussa alle porte l’atteso derby con l’Academy Ladispoli, avversario da non sottovalutare. Ad un passo dalla qualificazione anche un ottimo Gaeta che ha espugnato 1-3 il campo del Centro Sportivo Primavera, impegnato nella lotta per la salvezza a cui forse la Coppa Italia interessa poco. E questo concetto di permette di analizzare una verità innegabile. Con questa formula, la Coppa Italia non interessa tutti i club, come testimoniato dall’approccio distratto di corazzate come Campus Eur, Rieti e Viterbo, scese in campo senza vari titolari. Privilegiati gli impegni di campionato rispetto ad una competizione che forse dovrebbe cambiare formula. Forse, ma è solo una proposta, trovare il modo di consentire al vincitore o l’ammissione diretta in Serie D, o la partecipazione ai play off promozione, potrebbe suscitare l’interesse di tutte le squadre.
ANDATA OTTAVI FINALE COPPA ITALIA
LADISPOLI-CAMPUS EUR 3-0
SSA RIETI-MONTESPACCATO 1-2
W3 MACCARESE-FC VITERBO 3-0
UNIPOMEZIA-COLLEFERRO 4-2
CIVITAVECCHIA-AURELIA ANTICA 0-0
FERENTINO-CERTOSA 0-0
TERRACINA-CITTA’ DI FORMIA 2-0
CENTRO SP.PRIMAVERA-GAETA 1-3

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