I play off sono un torneo a parte rispetto al campionato di Eccellenza.
Una serie di partite dove il fattore campo, l’arbitraggio e le condizioni climatiche rischiano di sovvertire il pronostico. Un esempio lampante è stata la sconfitta per 2-1 della W3 Maccarese sul campo toscano del Terranuova Traiana, al termine di una partita sofferta in cui i bianconeri hanno posato il fioretto per impugnare la sciabola. Al netto dell’inferiorità numerica per ottanta minuti, dei cartellini gialli e rossi disseminati come nespole dal direttore di gara e della prestazione di un avversario comunque forte, la sconfitta è assolutamente indolore per la W3 Maccarese a cui sarà sufficiente vincere 1-0 nel match di ritorno del 2 giugno per approdare in finale. Una partita strana, condizionata dal frettoloso allontanamento di Citro dopo dieci minuti e dal caldo che asfissiava i giocatori in campo. La W3 Maccarese ha saputo soffrire, difendere il risultato, peccato per il goal a tempo scaduto, ma resta una prestazione di grande intensità. Domenica prossima a Maccarese sarà un’altra musica, la W3 recupererà il bomber Damiani, potrà giocare come sa fare, ci sono tutte le possibilità di acciuffare la finalissima e continuare a sognare la Serie D. Ancora de decidere il nome dell’eventuale avversaria, nel match di andata il Giulianova ha sconfitto 1-0 il Terre di Castelli, aperto ad ogni pronostico il ritorno.

Discorso qualificazione di fatto archiviato dall’Unipomezia dopo la vittoria per 2-3 a Castefidardo al termine di un match bello e combattuto. In questo caso ha prevalso il tasso tecnico dei pometini, abili ed esperti nell’aspettare il momento giusto per assestare i colpi decisivi. Al ritorno naturalmente occhi aperti ma la finalissima sembra ad un passo. Molto probabilmente nell’atto conclusivo dei play off l’Unipomezia affronterebbe lo Zenith Prato che ha vinto 3-1 la gara di andata sul campo del Granamica.

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